Il teatro come novità di Passaggi Festival 2024
La dodicesima edizione di Passaggi Festival, in programma a Fano dal 26 al 30 giugno, si caratterizzerà per l’introduzione del teatro come novità. Saranno proposti due spettacoli: il primo dedicato ad Adriano Olivetti, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Paolo Volponi, e andrà in scena all’Auditorium di Roma. Il secondo spettacolo sarà tratto dal libro “I libri si sentono soli”, scritto dal direttore dell’ANSA Luigi Contu e presentato in anteprima nazionale a Passaggi Festival nel 2022. Il libro, che ha dato vita anche a una mostra con un autografo inedito di Giuseppe Ungaretti, sarà ora adattato per il palcoscenico dopo essere stato già presentato al Teatro Manzoni di Roma.
Un festival dedicato al libro con un programma ricco e variegato
“Il nostro è l’evento estivo dedicato al libro”, ha dichiarato Giovanni Belfiori, direttore del Festival, sottolineando come le presentazioni librarie siano al centro delle iniziative. “Il nostro cuore è la saggistica e la non fiction, ma non è un festival accademico o solo per addetti ai lavori”. Il programma, ha aggiunto, comprenderà “dalla biografia dell’artista alla storia, economia, sport, un programma vasto che in cinque giorni condensa 150 eventi dove il libro fa la parte del leone, ma insieme alle presentazioni librarie avremo altri eventi”, tra cui laboratori per bambini, master di scrittura, aperitivi scientifici in collaborazione con l’Università di Camerino e mostre.
Ospiti illustri e premi speciali
Tra gli ospiti di spicco del festival figurano Luigi Manconi, difensore dei diritti umani, Alessandro Cattelan per il coraggio di aver fondato la casa editrice “Accento”, Barbara Stefanelli, vicedirettrice del Corriere della Sera, oltre a Marcello Veneziani, Roby Facchinetti, Luca Bizzarri, Gianluca Grignani, Riccardo Rossi, Mauro Canali e Alessandra Mussolini. Il festival assegnerà premi speciali a personalità di spicco come Manconi, Cattelan e Stefanelli.
Un festival in crescita e con un’anima multiforme
Passaggi Festival si conferma un evento culturale di grande rilevanza per la città di Fano e per la regione Marche, con un programma sempre più ricco e variegato che spazia dalla letteratura alla scienza, dall’arte al teatro. La scelta di introdurre il teatro nella programmazione dimostra la volontà di ampliare gli orizzonti del festival, rendendolo ancora più attraente per un pubblico eterogeneo.