Le scarpette rubate tornano all’asta
Le scarpette rosse indossate da Judy Garland nel film “Il Mago di Oz” del 1939, rubate dal Judy Garland Museum di Grand Rapids, in Minnesota, nel 2005, saranno messe all’asta il prossimo dicembre. Realizzate in diverse paia per le riprese del film, ne rimangono solo quattro al mondo, rendendo questo paio un oggetto di inestimabile valore storico e culturale.
La città di Grand Rapids ha annunciato l’avvio di una raccolta fondi per tentare di riacquistare le scarpette rubate, consapevole che il costo potrebbe essere molto elevato. “Potrebbero essere vendute per un milione o per dieci milioni. Hanno un valore inestimabile”, ha dichiarato Joe Maddalena della Heritage Auctions, aggiungendo che una volta vendute, “non basteranno tutti i soldi di questo mondo per riportarle indietro”.
Il valore inestimabile delle scarpette
Le scarpette rosse del “Mago di Oz” rappresentano un pezzo di storia del cinema e un simbolo iconico legato alla figura di Judy Garland. La loro rarità, essendo rimasti solo quattro paia al mondo, contribuisce ad aumentarne il valore inestimabile. Il fatto che siano state rubate dal museo dedicato alla Garland, che conserva la più grande collezione di oggetti legati all’attrice e al film, rende la loro perdita ancora più significativa.
Un patrimonio culturale in gioco
La vicenda delle scarpette rubate del “Mago di Oz” evidenzia l’importanza di preservare il patrimonio culturale, soprattutto quando si tratta di oggetti iconici legati a figure storiche come Judy Garland. La città di Grand Rapids dimostra un grande impegno nel voler riportare le scarpette al museo, riconoscendone il valore storico e simbolico. Resta da vedere se la raccolta fondi avrà successo e se la città riuscirà a riacquistare questo prezioso pezzo di storia del cinema.