Un’eredità tecnologica di 600.000 anni
Un recente studio condotto dall’Università del Missouri e pubblicato sulla rivista Pnas ha svelato un’affascinante verità sulla storia dell’uomo: l’accumulo di conoscenze tecnologiche è iniziato circa 600.000 anni fa. La ricerca, guidata dagli antropologi Jonathan Paige e Charles Perreault, si è concentrata sull’analisi della complessità delle tecniche di produzione di utensili in pietra nel corso degli ultimi 3,3 milioni di anni.
Utilizzando come riferimento le tecnologie dei primati non umani e i risultati di esperimenti condotti su persone inesperte nella lavorazione della selce, gli studiosi hanno scoperto che fino a 1,8 milioni di anni fa le tecniche di produzione degli utensili in pietra si mantenevano al di sotto di un livello base di complessità. Tra 1,8 milioni e 600.000 anni fa, la complessità è cresciuta leggermente, superando di poco il livello base. Tuttavia, circa 600.000 anni fa si è verificato un rapido aumento della complessità, un dato che indica l’inizio dell’accumulo di conoscenze tecnologiche.
Cultura cumulativa e l’evoluzione umana
Secondo gli autori dello studio, l’origine della cultura cumulativa, ovvero la capacità di accumulare e trasmettere conoscenze tecnologiche nel tempo, potrebbe coincidere nell’evoluzione umana con l’aumento della massa cerebrale e l’allungamento della durata della vita. Questo periodo, coincidente con l’inizio del Pleistocene medio, potrebbe essersi verificato prima della divergenza tra i Neanderthal e gli esseri umani moderni.
L’analisi ha dimostrato che la complessità delle tecniche di produzione degli utensili in pietra ha subito un’accelerazione proprio in questo periodo, suggerendo un’evoluzione significativa nelle capacità cognitive e tecnologiche dell’uomo. Questo dato fornisce un’ulteriore conferma dell’importanza dell’accumulo di conoscenze per l’evoluzione della nostra specie.
Un’eredità che ci definisce
Questa scoperta ci ricorda che la capacità di accumulare conoscenze è un tratto distintivo della nostra specie, un tratto che ha permesso all’uomo di adattarsi a un’ampia varietà di habitat e di dominare il pianeta. La cultura cumulativa, che ha le sue radici nel Pleistocene medio, ha plasmato la nostra storia e continua a guidare il nostro progresso tecnologico e sociale.