Le perizie completate
Le perizie sull’incidente del bus de La Linea, avvenuto il 3 ottobre scorso a Mestre, causando la morte di 22 persone e il ferimento di 15, dovrebbero essere giunte a conclusione. Il Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha convocato un incontro con la stampa alle ore 11.00 di oggi per fornire informazioni sull’esito delle indagini.Le perizie hanno riguardato diversi aspetti dell’incidente, tra cui l’autopsia sul corpo dell’autista, unica vittima italiana, e approfondimenti sul suo cuore, che avrebbero escluso un malore. Sono state inoltre condotte perizie sul cavalcavia, con particolare attenzione al sedime stradale, alla tenuta del guardrail, vetusto e con un’apertura per accessi di manutenzione, alle telecamere e alla scatola nera del bus (che si trova in un cloud a Francoforte, in Germania), nonché sulla tenuta dei braccetti dello sterzo.
Indagati per la tragedia
A seguito della tragedia, sono indagati tre funzionari del Comune di Venezia e l’amministratore delegato de La Linea. Le indagini si concentrano sulle cause dell’incidente, cercando di determinare eventuali responsabilità nella tragedia.
Aspetti da approfondire
L’incontro con la stampa del Procuratore Cherchi potrebbe fornire informazioni cruciali per comprendere meglio le cause dell’incidente. Sarà interessante conoscere i risultati delle perizie, in particolare quelle sul guardrail e sulla scatola nera del bus, che potrebbero fornire elementi chiave per ricostruire la dinamica dell’evento. Inoltre, sarà importante capire come le indagini procedono nei confronti degli indagati e quali ulteriori accertamenti sono in corso.