Apertura negativa a Hong Kong
La Borsa di Hong Kong ha aperto la seduta in territorio negativo, con l’indice Hang Seng che ha ceduto lo 0,68% nelle prime battute, attestandosi a 17.906,36 punti. Questo calo è attribuibile alla debolezza di Wall Street e all’attesa per la pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi, oltre al primo dibattito presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump in vista delle elezioni americane.
Timori per i dazi Ue sulle auto elettriche
I titoli dei produttori di auto elettriche hanno registrato un andamento debole, nonostante l’annuncio di un dialogo tra Pechino e Bruxelles sui dazi Ue all’import di veicoli a nuova energia. La Commissione Europea ha avviato un’indagine anti-sussidi che potrebbe portare a tariffe aggiuntive del 38,1% sui veicoli a nuova energia provenienti dalla Cina. Le nuove tariffe dovrebbero entrare in vigore il 4 luglio se non si raggiungerà un accordo tra le parti.Nio ha ceduto lo 0,59%, Li Auto lo 0,22% e il leader mondiale Byd lo 0,51%, mentre Xpeng ha registrato un andamento positivo con un rialzo dello 0,85%.
Calo anche a Shanghai e Shenzhen
Anche le Borse di Shanghai e Shenzhen hanno aperto la seduta in negativo. L’indice Composite di Shanghai ha ceduto lo 0,51% a 2.982,83 punti, mentre l’indice di Shenzhen ha registrato un calo dello 0,70% a 1.642,72 punti.
Un contesto di incertezza
La situazione attuale sui mercati finanziari è caratterizzata da un’elevata incertezza, con diversi fattori che influenzano l’andamento delle Borse. Le elezioni americane, con il primo dibattito in programma, rappresentano un fattore di instabilità, mentre le tensioni commerciali tra Cina e Unione Europea sui dazi sulle auto elettriche aggiungono un ulteriore elemento di preoccupazione per gli investitori.