La resistenza delle spugne di vetro
Le spugne di vetro, così chiamate per la loro struttura delicata e trasparente, sono in realtà incredibilmente resistenti. Questa scoperta ha ispirato una ricerca premiata dall’Aspen Institute Italia 2024, che ha portato allo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie che potrebbero rivoluzionare la costruzione di grattacieli, aerei e navi.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e condotto utilizzando il supercomputer Marconi 100 del Cineca di Bologna, è nato dalla collaborazione tra fisica, biologia, supercalcolo e ingegneria. Il team di ricercatori, guidato da Giacomo Falcucci dell’Università TorVergata, ha studiato la struttura della spugna Euplectella Aspergillum, nota come Cestello di Venere, che vive in profondità nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Antartico.
La resistenza di questa spugna è dovuta al suo scheletro in fibra di silicio, un materiale che la spugna estrae dall’acqua di mare trasformandolo in sottilissime fibre di vetro. La struttura, apparentemente fragile, è resa molto resistente grazie alla distribuzione strategica della materia.
Applicazioni innovative
La ricerca sulle spugne di vetro ha aperto la strada a numerosi sviluppi in settori diversi, grazie alle straordinarie proprietà strutturali di questo organismo marino.
Le potenziali applicazioni includono la realizzazione di:
- Grattacieli avveniristici: strutture leggere ma estremamente resistenti, grazie alla combinazione di leggerezza e resistenza del materiale ispirato alle spugne di vetro.
- Aerei e navi più robusti: con una struttura più leggera e resistente, consentendo un risparmio di carburante e un miglioramento delle prestazioni.
- Reaattori chimici più efficienti: grazie alle proprietà uniche del materiale.
- Sistemi di trattamento dell’aria: sfruttando le proprietà di filtraggio del materiale.
Un’ispirazione dalla natura
La ricerca sulle spugne di vetro dimostra ancora una volta il potere dell’ispirazione dalla natura per lo sviluppo di tecnologie innovative. L’osservazione e lo studio degli organismi viventi, con le loro straordinarie capacità di adattamento e resistenza, possono fornire soluzioni ingegneristiche innovative e sostenibili per le sfide del futuro.