Un restauro che ha riportato all’antico splendore l’abside
La Basilica di San Frediano a Lucca ha visto la conclusione di un importante intervento di restauro che ha riguardato il paramento lapideo esterno dell’abside. L’opera, che ha interessato una superficie di circa 500 metri quadri, ha comportato la riqualificazione di blocchi in pietra provenienti per il 60% da Guamo e per il 40% in marmo di San Giuliano.
Il paramento, prima del restauro, presentava un degrado significativo dovuto all’inquinamento atmosferico. Polveri sottili e idrocarburi di color nero, rilasciati dagli scarichi delle auto, avevano ricoperto la superficie lapidea, mentre sugli elementi in marmo si erano formate patine di tono bruno, costituite da ossalato di calce.
Interventi di pulitura, consolidamento e trattamento protettivo
Il restauro ha previsto interventi mirati su entrambi i tipi di materiale lapideo: pietra arenaria ed elementi marmorei come monofore, colonne e capitelli. Le opere hanno compreso fasi di pulitura, consolidamento, stuccatura e trattamento protettivo, con l’obiettivo di ripristinare l’integrità strutturale e l’aspetto originale del paramento.
Un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
L’intervento di restauro ha richiesto un impegno economico pari a circa 136.000 euro, di cui 100.000 euro finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La restante parte del finanziamento è stata probabilmente coperta da risorse interne della Basilica.
Ringraziamenti e riconoscimenti
Il rettore della Basilica, monsignor Michelangelo Giannotti, ha espresso la sua gratitudine ai tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lucca per la collaborazione fornita durante l’intervento, e al Consiglio degli Affari Economici della Basilica per la gestione dell’iter del progetto.
Un restauro importante per la Basilica di San Frediano
Il restauro del paramento lapideo dell’abside della Basilica di San Frediano rappresenta un intervento significativo per la tutela e la valorizzazione di un importante bene culturale. Il recupero di questo elemento architettonico, danneggiato dall’inquinamento, contribuisce a preservare la bellezza e la storia di questo luogo di culto, rendendolo fruibile alle generazioni future.