Raid mortale a Mawasi
Secondo fonti palestinesi, un raid nella zona umanitaria di Mawasi, situata nel sud della Striscia di Gaza vicino Rafah, ha provocato la morte di almeno 22 persone e il ferimento di 45. La notizia ha suscitato preoccupazione e indignazione, con la comunità internazionale che chiede un’indagine indipendente sull’accaduto.
L’esercito israeliano nega il coinvolgimento
L’esercito israeliano ha smentito qualsiasi coinvolgimento nel raid, affermando che le indagini preliminari non hanno evidenziato alcun coinvolgimento delle forze militari nell’operazione. Il portavoce militare, citato dai media, ha sottolineato che “indagini preliminari sul raid indicano che l’esercito non ha colpito. Altre indagini sono in corso”.
Un contesto di tensione
L’accaduto si inserisce in un contesto di tensione crescente tra Israele e la Striscia di Gaza, con scontri frequenti e un’escalation di violenza che ha causato vittime civili da entrambe le parti. La mancanza di chiarezza sull’accaduto alimenta ulteriormente le tensioni, rendendo fondamentale un’indagine trasparente e imparziale per accertare le responsabilità e prevenire ulteriori tragedie.