Un corteo colorato per la libertà
La sesta edizione del Marche Pride ad Ancona ha visto la partecipazione di migliaia di persone, unite da un comune obiettivo: la difesa dei diritti delle persone LGBTQ+. Il corteo, partito dal Passetto e arrivato in Piazza Cavour, ha attraversato il Viale della Vittoria in un tripudio di colori, musica e balli. In testa al serpentone, lo striscione del Marche Pride e le Famiglie arcobaleno, mentre un camion con le bandiere della Cgil e decorazioni inclusive precedeva un mezzo aperto su cui ballavano drag queen con palloncini colorati. A completare il corteo, una lapide gigante con la scritta “R.i.p discriminazioni”.
“Non è una pagliacciata, è una manifestazione di libertà”
Come ha sottolineato Matteo, uno dei partecipanti, la manifestazione “non è una pagliacciata, ma una manifestazione di libertà in tutte le sue forme e andrebbe rispettata”. Secondo lui, nella società “non c’è rispetto, non si può amare liberamente, si viene trattati come cittadini di serie B o peggio”.
L’inclusione come valore fondamentale
Simone Giangiacomi, di Arcigay Ancona, diversamente abile in carrozzina, ha sottolineato la presenza di molte persone con disabilità all’interno della comunità LGBTQ+, dichiarando che “ci sono molte persone con disabilità che appartengono alla comunità lgbt e siamo qua contro ogni forma di discriminazione anche nei confronti delle disabilità, in Arcigay cerchiamo di essere inclusivi il più possibile”.
Un appello alla politica
Il Comitato Marche Pride, per voce del presidente Matteo Marchegiani, ha stimato una partecipazione di 5mila-7mila persone provenienti da diverse regioni. Marchegiani ha lanciato un appello alla politica, chiedendo risposte concrete ad “un’emergenza del nostro Paese fatta di violenze, discriminazione, vessazioni che sono pane quotidiano per una fetta della nostra comunità”.
Partecipazione di associazioni e politici
Oltre 60 associazioni ed enti hanno aderito al Marche Pride, tra cui Arcigay, Cgil e Uil Marche, Amnesty International, Pd e Giovani democratici Marche, Rete Studenti Medi, Sinistra Italiana Marche, Anpi Marche e Più Europa Centro Marche. Tra i partecipanti, l’europarlamentare Matteo Ricci, la segretaria regionale dem Chantal Bomprezzi e la consigliera Pd Micaela Vitri.
L’importanza del Pride
Il Marche Pride rappresenta un momento importante per la comunità LGBTQ+ e per l’intera società. La manifestazione è un’occasione per ribadire l’importanza della lotta contro ogni forma di discriminazione e per chiedere un’effettiva parità di diritti per tutti, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere. Il Pride non è solo una festa, ma un momento di riflessione e di impegno per costruire una società più giusta e inclusiva.