Imperia conquista il titolo di città con il clima migliore d’Italia secondo l’Indice di vivibilità climatica 2023
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Imperia in vetta grazie alla Riviera di Ponente
Secondo l’Indice di vivibilità climatica 2023, stilato da iLMeteo.it e Corriere della Sera, la città di Imperia si è aggiudicata il titolo di città con il clima migliore d’Italia. La città ligure torna in vetta dopo due anni di assenza, grazie soprattutto alla spinta data dalla Riviera di Ponente e da località come Sanremo e Bordighera.
Biella e Agrigento sul podio
Al secondo posto si piazza Biella, una vera sorpresa di questa terza edizione dell’indice, che negli anni scorsi era stata penalizzata dalla forte siccità. Completa il podio Agrigento.
Terni in fondo alla classifica
La maglia nera della classifica va a Terni. Le città di pianura delle regioni centrali, infatti, sono molto penalizzate dalla combinazione di alte temperature estive e umidità.
Città maggiori in calo
L’indice evidenzia un calo di posizioni per molte città maggiori: Milano scende al 77° posto, Roma al 93° e Napoli al 79°. Perdono punti anche Palermo (46° posto), Venezia (35° posto) e Bari (53° posto). Tra i capoluoghi di regione, migliorano solo Torino (51° posto) e Bologna (44° posto).
Firenze ultima per il caldo estremo
Tra le sorprese negative di quest’anno c’è Firenze, penultima in classifica, che si è classificata come la peggiore per il caldo estremo, con un alto numero di giorni con temperature massime superiori ai 35 gradi.
Macerata scende al 5° posto
La vincitrice dello scorso anno, Macerata, è scivolata al 5° posto (preceduta da Cuneo) a causa del maggior numero di giorni di pioggia registrati nel 2023.
L’impatto del riscaldamento globale
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, l’analisi dei dati evidenzia l’impatto del riscaldamento globale sull’indice di vivibilità climatica. Per tenerne traccia, quest’anno sono stati aggiunti 3 nuovi indicatori: eventi estremi, caldo estremo e giorni di gelo.
Vivibilità migliore in collina e montagna
“Tutte le città di pianura risentono del caldo in forte aumento nel XXI secolo e perdono molte posizioni. Si vive decisamente meglio in collina e in montagna – conclude Tedici – o lungo le coste mitigate dalla brezza marina.”
L’indice di vivibilità climatica come strumento di analisi
L’Indice di vivibilità climatica si rivela uno strumento utile per analizzare l’impatto del cambiamento climatico sulle città italiane. L’aggiunta di nuovi indicatori relativi agli eventi estremi, al caldo estremo e ai giorni di gelo, permette di ottenere un quadro più completo e dettagliato della vivibilità climatica dei diversi territori.
