Arresti e Daspo Willy per una baby-gang a Catania
Sei giovani sono stati arrestati dalla Polizia di Catania con l’accusa di far parte di una baby-gang dedita a violente aggressioni all’interno di discoteche. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile della Questura di Catania sotto la supervisione della Procura, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei pestaggi che avrebbero visto come vittime persone scelte a caso e senza un’apparente ragione, durante le serate della movida nel capoluogo etneo.
Oltre agli arresti, agli indagati sono stati notificati altrettanti Daspo Willy emessi dal questore di Catania. Il Daspo Willy, introdotto nel 2019 in memoria di Willy Monteiro Duarte, vittima di un’aggressione mortale, è un provvedimento che vieta l’accesso agli stadi e agli eventi sportivi, ma che può essere esteso anche ad altri luoghi pubblici, come appunto le discoteche, in caso di condotte violente o pericolose.
L’operazione ‘Disco-gang’
L’operazione, denominata ‘Disco-gang’, sarà oggetto di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sala riunioni della Questura di Catania. All’incontro con la stampa saranno presenti funzionari della Squadra mobile e della divisione Polizia anticrimine, che forniranno ulteriori dettagli sull’operazione.
L’operazione ‘Disco-gang’ evidenzia l’attenzione delle forze dell’ordine nei confronti del fenomeno delle baby-gang, sempre più diffuso in diverse città italiane. Le aggressioni all’interno delle discoteche, spesso caratterizzate da una violenza gratuita e inaudita, rappresentano un problema crescente che richiede un’azione incisiva da parte delle autorità.
La preoccupazione per la violenza giovanile
L’arresto di questa baby-gang a Catania è un segnale preoccupante che evidenzia la crescente diffusione di violenza giovanile in ambito notturno. L’aggressione gratuita e senza apparente motivo solleva interrogativi sull’educazione e sui valori trasmessi alle giovani generazioni, implicando la necessità di un’azione congiunta da parte di istituzioni, famiglie e società civile per contrastare questo fenomeno.