Presidio al Politecnico di Torino
Questa mattina, gli studenti del coordinamento ‘Intifada Studentesca’, che da settimane occupano le università di Torino, hanno organizzato un presidio davanti al Politecnico di Torino, in corso Duca degli Abruzzi. L’iniziativa, volta a fare pressione sul senato accademico attualmente in corso, è stata realizzata dopo 37 giorni di occupazione senza aver ricevuto alcuna risposta alle richieste degli studenti.
Circa una trentina di studenti hanno allestito un presidio con strutture in legno e filo ferrato, a rappresentare i checkpoint israeliani presenti sulla Striscia di Gaza. Sono state inoltre posizionate sedie e tavolini per creare un’area di protesta.
Tensioni precedenti
La scorsa settimana, sempre davanti al Politecnico, si erano verificate tensioni durante un presidio degli studenti Pro Palestina. Gli scontri erano avvenuti prima con la sicurezza privata dell’università e successivamente con le forze dell’ordine.
La protesta studentesca e le richieste
L’occupazione delle università di Torino da parte degli studenti ‘Intifada Studentesca’ evidenzia un malcontento profondo e la mancanza di risposte da parte delle istituzioni. La scelta di simboleggiare i checkpoint israeliani con strutture in legno e filo ferrato indica un chiaro messaggio politico e un’espressione di solidarietà con la causa palestinese. Sarà interessante capire quali sono le richieste specifiche degli studenti e come il senato accademico risponderà a questa protesta.