Lumen: un’invenzione nata da un’esigenza personale

Cornel Amariei, sviluppatore di Lumen, ha raccontato la sua storia personale sul palco di “Wmf – We make future”, spiegando come l’idea per il progetto sia nata dalla sua esperienza di vita in una famiglia in cui lui era l’unico membro senza disabilità. Questa esperienza lo ha spinto a cercare una soluzione per aiutare le persone cieche a muoversi in autonomia.
L’impegno di Amariei è stato premiato con l’Award Tech Accessibility & Tech, un riconoscimento che celebra l’utilizzo virtuoso dell’intelligenza artificiale per un futuro accessibile.

Occhiali smart con intelligenza artificiale

Lumen è una start up romena che ha sviluppato un dispositivo basato sull’intelligenza artificiale per aiutare le persone non vedenti nella navigazione degli spazi. Il dispositivo si presenta come un paio di occhiali smart che, grazie a telecamere e sensori, riescono a mappare l’ambiente in 3D e a calcolare percorsi sicuri.
L’idea alla base di Lumen è quella di replicare le funzionalità di un cane guida, fornendo alle persone non vedenti informazioni sull’ambiente circostante tramite vibrazioni e lievi pressioni.

Un’innovazione promettente per l’inclusione

Lumen rappresenta un’innovazione tecnologica promettente per migliorare la vita delle persone non vedenti, offrendo loro un’autonomia di movimento maggiore e una maggiore sicurezza nella navigazione degli spazi. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in questo contesto dimostra come la tecnologia possa essere uno strumento potente per promuovere l’inclusione e migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.

Di davinci

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