Buffon incontra gli studenti di Iserlohn
Un sorriso ha illuminato i volti di 700 studenti della Realschule am Hemberg di Iserlohn, tra i 10 e i 18 anni, durante la visita di Gianluigi Buffon, capodelegazione della Nazionale Italiana. L’evento, che ha visto la premiazione di un torneo scolastico, si è svolto alla presenza dell’assessore allo sport di Iserlohn Christian Kißmer e del dirigente scolastico Jens Schwegmann. La mattinata è stata allietata dalla presenza delle mascotte Azzurra e Oscar, oltre a una partita di calcio-tennis tra una rappresentativa di studenti e una di Casa Azzurri, l’area dedicata ai tifosi e ai partner della Figc situata a pochi metri dalla scuola.
Buffon, accolto da un’ovazione, ha scattato foto e firmato autografi con gli studenti, prima di prendere la parola e rivolgere un messaggio ai giovani presenti.
Il messaggio di Buffon ai giovani
“Sono felice di essere qui e sono orgoglioso di voi”, ha dichiarato Buffon, “Continuate a fare sport, perché insegna a vivere nel rispetto delle regole e dell’inclusione”. Il portiere ha poi ringraziato Iserlohn per la calorosa accoglienza ricevuta, esprimendo il desiderio di vedere una finale dell’Europeo tra Italia e Germania.
L’appuntamento con la Croazia
Per raggiungere la finale dei sogni, l’Italia dovrà ottenere almeno un punto nella partita di lunedì a Lipsia contro la Croazia. “Non dovrà esserci paura, ma la giusta ansia pre-gara”, ha sottolineato Buffon, “Bisogna pensare che quando si va in campo e inizia il riscaldamento, c’è l’opportunità di mettere in mostra il nostro talento. Facciamo un lavoro meraviglioso e tutti vorrebbero essere al nostro posto, anche in una partita così delicata”.
L’importanza del messaggio di Buffon
Le parole di Buffon ai giovani studenti di Iserlohn ribadiscono il valore educativo dello sport, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole e dell’inclusione. Un messaggio importante, soprattutto in un momento storico in cui lo sport è spesso al centro di polemiche e controversie. L’incontro con Buffon rappresenta un’occasione per i giovani di entrare in contatto con un campione e di ricevere un messaggio positivo e stimolante.