Un sistema audio-video per barare all’esame
La Polizia Stradale di Ragusa ha sgominato un gruppo di sei persone che avevano escogitato un ingegnoso stratagemma per barare all’esame teorico della patente di guida. Il gruppo, composto da quattro stranieri e due italiani, aveva messo a punto un sistema audio-video composto da una telecamera a forma di bottone per t-shirt, nascosta e collegata ad uno smartphone con connessione wifi.
Questo sofisticato strumento permetteva ai candidati di ricevere suggerimenti dall’esterno durante lo svolgimento del test, garantendo loro di ottenere le risposte esatte. L’esame si svolgeva presso gli uffici della motorizzazione civile di Ragusa.
L’indagine e il sequestro della strumentazione
L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale di Ragusa, ha portato alla luce il raggiro e alla denuncia dei sei presunti responsabili all’autorità giudiziaria. La strumentazione utilizzata per la truffa è stata posta sotto sequestro.
Alla Polizia Stradale hanno collaborato la direzione provinciale della Motorizzazione civile di Ragusa e le scuole guida, fornendo informazioni utili per l’indagine.
L’indagine continua e un caso simile a Messina
L’attività investigativa della Polizia Stradale di Ragusa non si è ancora conclusa e si stanno esaminando altri possibili episodi di frode legati agli esami della patente.
È interessante notare che una vicenda analoga è stata scoperta qualche giorno prima a Messina, sempre nel corso degli esami per il conseguimento della patente di guida. Questo suggerisce che il fenomeno delle truffe durante gli esami potrebbe essere più diffuso di quanto si pensi.
La lotta alla frode negli esami
L’episodio di Ragusa evidenzia l’importanza di contrastare la frode negli esami per il conseguimento della patente di guida. La sicurezza stradale dipende da conducenti competenti e preparati, e la presenza di individui che cercano di ottenere la patente in modo illegittimo rappresenta una seria minaccia per la sicurezza pubblica. Le autorità competenti devono intensificare i controlli e adottare misure preventive per scoraggiare questo tipo di condotte illecite.