Il ritrovamento fortuito
I Carabinieri della Stazione di Amaseno, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni Culturali, l’amministrazione comunale e la Protezione Civile, hanno scoperto i resti di uno scheletro umano in località Civitella, nel territorio comunale di Amaseno. Il ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di alcuni volontari dell’Associazione Metal Detector Amaseno, che avevano rinvenuto ossa e materiale militare tra le montagne.Dopo una segnalazione ai Carabinieri, è stata organizzata una spedizione nell’area interessata, guidata dal comandante Gabriele Scarpa e con la presenza del sindaco Ernesto Gerardi. La spedizione, durata un’ora e mezza di cammino in montagna, ha raggiunto il luogo segnalato dai volontari.
Lo scavo e il ritrovamento dei resti
Sul posto, sotto la guida dell’antropologo Pantano, sono iniziate le attività di scavo, condotte con attenzione per preservare il materiale sottostante. Dopo più di tre ore di lavoro, sono emersi i resti umani, ormai scheletrizzati dal tempo.Intorno allo scheletro sono stati recuperati accessori di una uniforme militare e una piastrina integra, recante la sigla del battaglione di appartenenza del militare, identificato come un fante tedesco.
Le indagini e la restituzione dei resti
Sulla base dei reperti ritrovati e dello stato di consumazione delle ossa, la Procura di Frosinone ha rimesso i resti alle autorità competenti per l’identificazione del militare. Il Comune di Amaseno, nei prossimi giorni, si occuperà di contattare le autorità tedesche per restituire il corpo ai familiari.
Un ritrovamento storico
Il ritrovamento dello scheletro di un militare tedesco ad Amaseno rappresenta un importante tassello nella ricostruzione storica della Seconda Guerra Mondiale in Italia. La scoperta, avvenuta grazie alla collaborazione di diversi enti, dimostra come la memoria del passato continui ad emergere anche dopo decenni, offrendo spunti di riflessione sul conflitto e sulle sue conseguenze.