Un percorso musicale tra le sale del Palazzo Reale
Il prossimo 21 giugno, in occasione della trentesima Festa della Musica, il Palazzo Reale di Napoli ospiterà l’evento “Note d’arte”, un itinerario tematico che guiderà i visitatori alla scoperta degli ambienti e delle opere d’arte legate alla musica all’interno del palazzo.
Il percorso, organizzato dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica (AIPFM) con il patrocinio del Ministero della Cultura, si snoderà attraverso l’Appartamento di Etichetta, in gruppi di massimo 25 persone, con partenza dallo Scalone d’Onore alle ore 16,30 e 17,30.
Un punto focale dell’itinerario sarà il Teatro di Corte, un tempo denominato “Sala regia” e utilizzato per spettacoli musicali nel XVII secolo. Nel 1768, l’architetto Ferdinando Fuga lo trasformò in un teatro stabile in occasione delle nozze di Maria Carolina d’Austria con Ferdinando IV di Borbone. Tra le sue mura, nel Settecento, si sono esibiti grandi compositori come Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa, con opere buffe che hanno incantato il pubblico dell’epoca.
Arredi musicali e tesori sonori
L’itinerario di ‘Note d’arte’ permetterà di ammirare anche gli arredi musicali esposti nell’Appartamento di Etichetta, tra cui spicca la Macchina di Charles Clay del 1730, un orologio con organo dotato di 51 canne che suona melodie di Händel. Un pezzo raro e prezioso che testimonia l’amore per la musica e l’ingegno meccanico del XVIII secolo.
Sarà possibile osservare anche l’orologio musicale con veduta di Londra e automi di Thomas Wagstaffe, un’altra testimonianza dell’arte orologiera e meccanica dell’epoca.
La Cappella Reale: cuore della musica liturgica napoletana
Il percorso si concluderà nella Cappella Reale, un luogo che ha rappresentato il fulcro della pratica liturgico-musicale napoletana tra il XVI e il XVII secolo. La cappella ha ospitato maestri di cappella di grande fama, come Alessandro Scarlatti, che hanno contribuito a plasmare il panorama musicale della città.
Museo Caruso: un omaggio al grande tenore
Con il biglietto di ingresso al Palazzo Reale, sarà possibile accedere per l’intera giornata al Museo Caruso, l’unico sito statale dedicato al grande tenore napoletano. Solitamente visitabile solo al mattino, il museo aprirà le sue porte anche nel pomeriggio, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire la Sala Dorica, una vera e propria stanza delle meraviglie con animazioni in 3D, piattaforme multimediali, postazioni e installazioni musicali e cinematografiche dedicate alla vita e all’arte di Enrico Caruso.
Un’occasione per riscoprire la musica nel contesto storico
‘Note d’arte’ rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia della musica a Napoli, non solo attraverso le opere e i musicisti, ma anche attraverso gli ambienti che li hanno ospitati. L’itinerario permette di scoprire come la musica fosse parte integrante della vita di corte, delle cerimonie religiose e della società napoletana, offrendo un’esperienza coinvolgente e ricca di suggestioni.