Mattarella all’Esrin: “La ricerca non ha confini, è necessariamente comune”
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Un messaggio di collaborazione internazionale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita all’Esrin (European Space Research Institute) di Frascati, ha ribadito l’importanza della collaborazione internazionale nella ricerca spaziale. Secondo Mattarella, “la ricerca non ha confini e frontiere da rispettare e osservare, ma è necessariamente comune”.Il Presidente ha sottolineato come questo messaggio sia particolarmente importante in un momento storico caratterizzato da un mondo sempre più interconnesso, ma anche da forti tensioni geopolitiche.
L’Esrin: un simbolo di collaborazione
Mattarella ha definito l’Esrin come un “messaggio concretamente efficace”, sottolineando il ruolo chiave dell’istituto nella promozione della collaborazione tra Paesi nell’ambito dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) e con Paesi al di fuori dell’Unione Europea.L’Esrin, infatti, rappresenta un centro di ricerca spaziale di primaria importanza, che riunisce scienziati e ricercatori da tutto il mondo per lavorare insieme a progetti di esplorazione spaziale.
La ricerca come ponte tra le nazioni
Le parole di Mattarella ci ricordano che la ricerca scientifica, in particolare quella spaziale, può essere un potente strumento di cooperazione internazionale. In un mondo spesso diviso da conflitti e divergenze, la ricerca rappresenta un terreno comune su cui costruire ponti e favorire il dialogo tra le nazioni.
