Un Successo per la Conservazione della Lince Iberica
Secondo l’International Union for Conservation of Nature (IUCN), la lince iberica (Lynx pardinus) non è più considerata a rischio di estinzione, ma è stata classificata come specie vulnerabile. Questa notizia è stata accolta con entusiasmo da parte di diversi attori coinvolti nella conservazione della specie, come il governatore dell’Andalusia, Juanma Moreno, che ha definito il risultato “una stupenda notizia” e “un successo collettivo”.
Il Progetto ‘Life Lynxconnect’ e il Recupero della Specie
Il merito del recupero della lince iberica è attribuito al programma transnazionale ‘Life Lynxconnect’, cofinanziato dalla Commissione Europea. Questo programma ha contribuito ad aumentare la popolazione di linci da soli 94 esemplari nel 2002 a oltre 2.000 oggi. L’Andalusia ospita il 44% della popolazione attuale di lince iberiche.
Il coordinatore del progetto, Francisco José Salcedo, ha evidenziato come l’endogamia e l’isolamento fossero le principali minacce per la specie. Tuttavia, grazie ai programmi di recupero, la popolazione è riuscita a raddoppiare in tre anni, raggiungendo i 450 esemplari di femmine riproduttrici, un dato che allontana il rischio di estinzione.
L’Espansione della Popolazione di Lince Iberica
Secondo la Fondazione Artemisa, la popolazione di lince iberica è passata dai 94 esemplari degli anni ’90, concentrati in due nuclei centrali dell’Andalusia, a oltre 2.000 felini distribuiti in 14 nuclei, di cui 13 in Spagna e 1 in Portogallo. La specie è ora presente anche in Estremadura, Castilla-La Mancha e Murcia.
Un Esito Positivo per la Conservazione
La storia della lince iberica è un esempio positivo di come la collaborazione e gli sforzi di conservazione possono portare a risultati tangibili. Il passaggio da specie a rischio di estinzione a specie vulnerabile è un segnale di speranza per la biodiversità e dimostra che con programmi mirati e un impegno costante è possibile invertire il trend negativo di molte specie minacciate.