Operazione anti-smaltimento illecito a Bagheria
I carabinieri della compagnia di Bagheria hanno dato esecuzione a cinque misure cautelari, emesse dal gip di Palermo su richiesta della Dda, nei confronti di altrettanti indagati accusati di traffico illecito organizzato di rifiuti.
L’operazione, condotta dalla sezione operativa dei carabinieri, ha portato all’arresto domiciliare dei due responsabili di una ditta, mentre tre autisti di mezzi pesanti dipendenti dell’impresa sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini, avviate nel 2022 e concluse a febbraio 2023, hanno portato al sequestro preventivo di circa 10.000 metri quadrati di terreno della ditta, 7 autocarri e 2 mini escavatori.
Discarica abusiva e traffico illecito di rifiuti
Secondo l’accusa, l’impresa, pur dichiarando di occuparsi di edilizia e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi, avrebbe in realtà gestito una discarica abusiva nei terreni di sua proprietà. La ditta avrebbe svolto in forma organizzata attività di raccolta, trasporto e interramento di sfabbricidi provenienti da cantieri edili attivi a Bagheria e comuni limitrofi.
Le indagini hanno documentato, in soli due mesi di monitoraggio, almeno 280 scarichi di sfabbricidi, con una media di 7 al giorno, per un totale di circa 1.400 tonnellate di materiale inerte. La ditta avrebbe richiesto dai 70 ai 100 euro per lo smaltimento di ogni carico, generando un guadagno stimato di circa 15.000 euro al mese.
Un sistema illegale vantaggioso
Il sistema illegale avrebbe permesso all’impresa di abbattere i costi e di ottenere guadagni altrimenti non conseguibili. Allo stesso tempo, gli imprenditori che si rivolgevano alla ditta avrebbero incrementato i propri guadagni e pagato meno tasse, smaltendo i propri rifiuti in modo illegale e non tracciabile.
Episodi allarmanti: l’incendio dei rifiuti
Le indagini hanno evidenziato episodi particolarmente allarmanti, in cui i rifiuti venivano incendiati dopo essere stati accatastati dagli autisti dei mezzi pesanti.
L’impatto ambientale e la criminalità organizzata
Il traffico illecito di rifiuti rappresenta un grave problema ambientale e un terreno fertile per la criminalità organizzata. Il caso di Bagheria evidenzia come la gestione illegale dei rifiuti possa generare profitti ingenti, a scapito dell’ambiente e della salute pubblica. La presenza di incendi di rifiuti, inoltre, sottolinea i rischi per la salute e l’inquinamento atmosferico connessi a questo tipo di attività criminale.