Un salvataggio internazionale in tempo di guerra
Specialisti in mammiferi marini dell’Oceanografic di Valencia, del Georgia Aquarium e di SeaWorld hanno collaborato per un’operazione di salvataggio senza precedenti, portando in salvo due balene bianche dal Delfinario Nemo di Kharkiv, città ucraina colpita duramente dalla guerra. La struttura si trova a circa un chilometro dalla linea del fronte, esposta ai continui bombardamenti russi, rendendo necessaria l’evacuazione dei due esemplari.
Il viaggio, lungo oltre 4.000 km, è stato complesso e ha richiesto un’attenta pianificazione logistica per garantire la sicurezza dei due animali, un maschio di 15 anni chiamato Plombir e una femmina di 14 anni di nome Miranda. I due beluga sono giunti a Valencia la notte del 18 giugno, in condizioni di salute delicate dopo un lungo viaggio dalla zona di conflitto.
Una sfida storica per la protezione animale
Il governatore della Generalitat Valenciana, Carlos Mozon, ha definito il salvataggio “una sfida storica a livello mondiale in materia di protezione animale”, sottolineando il rischio estremo in cui si è svolta l’operazione. Secondo le autorità, Plombir e Miranda sarebbero probabilmente morte se fossero rimaste al Delfinario Nemo, dato che la struttura ha dovuto evacuare diversi animali, tra cui foche, leoni marini e delfini, a causa della guerra.
Dall’inizio dell’invasione russa nel 2022, il Delfinario Nemo ha subito le conseguenze del conflitto, con la struttura costretta a cercare di proteggere i suoi animali dai bombardamenti. Il salvataggio di Plombir e Miranda rappresenta un esempio di come la guerra possa avere un impatto devastante anche sulla fauna selvatica, richiedendo interventi di salvataggio complessi e rischiosi.
Un gesto di speranza in tempo di guerra
L’operazione di salvataggio di Plombir e Miranda rappresenta un gesto di speranza in un contesto di guerra e distruzione. Il fatto che diverse organizzazioni internazionali si siano unite per portare in salvo due animali in difficoltà dimostra che la solidarietà e la compassione possono prevalere anche in situazioni di grande difficoltà. Il salvataggio di questi due beluga ci ricorda l’importanza di proteggere la fauna selvatica, anche in situazioni di emergenza, e di lavorare insieme per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.