Un omaggio a De Sica e al suo capolavoro
L’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si aprirà con un omaggio a uno dei maestri del cinema italiano: Vittorio De Sica. Il film scelto per la serata di Preapertura, in programma martedì 27 agosto, è il suo capolavoro del 1954, L’oro di Napoli, in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa e dei 70 anni del film.
La proiezione, che si terrà alle ore 21.00 nella Sala Darsena al Lido di Venezia, presenterà la versione restaurata digitale 4K del film, realizzata da Cinecittà su iniziativa della Filmauro Srl di Aurelio e Luigi De Laurentiis. Il restauro è stato effettuato a partire dal negativo scena 35mm e dal negativo colonne ottiche 35mm mono, con la supervisione artistica di Andrea De Sica, figlio del regista.
L’oro di Napoli: un ritratto di Napoli in sei episodi
L’oro di Napoli, tratto dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, è un film corale che racconta diverse sfaccettature della vita quotidiana a Napoli attraverso sei episodi. La sceneggiatura è stata scritta da De Sica insieme a Cesare Zavattini, mentre la produzione è stata affidata a Carlo Ponti e Dino De Laurentiis.
Il film, che vanta un cast stellare con Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa e Totò, è diviso nei seguenti capitoli: Il guappo, Pizze a credito, Il funeralino, I giocatori, Teresa e Il professore.
Un successo internazionale e un riconoscimento storico
L’oro di Napoli fu presentato in concorso al Festival di Cannes nel 1955, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. Il film ha vinto due Nastri d’argento, per la miglior attrice a Silvana Mangano e per il miglior attore a Paolo Stoppa. Inoltre, è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
La scelta di L’oro di Napoli come film di Preapertura della Mostra di Venezia rappresenta un omaggio non solo a De Sica, ma anche al cinema italiano e alla sua capacità di raccontare la vita con poesia e realismo, come dimostra la capacità del film di ritrarre la bellezza e la complessità della città di Napoli.
Un omaggio meritato
La scelta di L’oro di Napoli come film di apertura della Mostra di Venezia è un omaggio meritato a Vittorio De Sica, un regista che ha saputo raccontare l’Italia e i suoi abitanti con un’intensità e una sensibilità uniche. La pellicola, oltre a essere un capolavoro del cinema italiano, è anche un documento storico prezioso che ci permette di immergerci nell’atmosfera di una Napoli degli anni ’50, con i suoi colori, i suoi suoni e i suoi personaggi.