Un’etica ‘zero waste’ per il kidswear
Il settore del kidswear sta abbracciando con convinzione l’etica ‘zero waste’, con un’attenzione crescente alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Dopo una crescita negli ultimi due anni, il mercato italiano del kidswear ha registrato una contrazione del -3,7% nel 2023, con un fatturato di 3,2 miliardi di euro che ha beneficiato dell’export in crescita del 4,6% (dati Sistema Moda Italia).
Il Pitti Bimbo 99, con oltre 100 collezioni da bambino presentate da 160 marchi (compresi brand lifestyle e per animali domestici), ha evidenziato una tendenza verso produzioni più lente, con quantità limitate e un rifiuto degli eccessi. L’obiettivo è la creazione di una filiera controllata e socialmente responsabile in ogni suo anello.
Collezioni sostenibili per la primavera-estate 2025
Le collezioni per la primavera-estate 2025 si distinguono per l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili, con look caratterizzati da stampe marinière, giochi acquatici, isole, onde e immagini di avventure al mare.
Le collezioni beachwear e resort presentano un approccio sempre più green, con costumi da bagno sicuri per la pelle al sole ma dalle forme sofisticate, e vestitini bon ton che evocano estati in riva al mare. Dolce & Gabbana, ad esempio, propone la collezione ‘Riviera’ ispirata alle vacanze italiane, con colori del Mediterraneo su lino, jersey e popeline, in un mix di tessuti e stampe a righe.
Il mondo della navigazione è presente anche nei disegni delle T-shirt e nei ricami realizzati con tecniche ricercate.
Comfort e durata nel tempo
Per il tempo libero, si sta affermando l’idea di un guardaroba per bambini composto da capi ‘easy-care’ e facili da lavare, resistenti allo sbiadimento e allo smagliamento, come top in jersey, shorts morbidi, gonne a sbuffo e denim supersoft (Roy Rogers e iDo).
Sono presenti anche capsule in piccoli lotti con tinture ecologiche di derivazione vegetale e zero emissioni di carbonio, oltre a filati organici con segni di lavorazione manuale e capi realizzati con risorse di scarto e eccedenze tessili.
Packaging eco-friendly e innovazione nei materiali
Per ridurre e riutilizzare i rifiuti, il packaging è eco-friendly, con etichette di carta riciclata, stampe atossiche e nastri biodegradabili.
Diverse aziende stanno investendo nella ricerca di tecno-filati sostenibili, come quelli derivati dalla bonifica degli oceani, con il recupero di plastiche o reti da pesca.
Un futuro sostenibile per il kidswear
L’etica ‘zero waste’ nel kidswear rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per l’industria della moda. L’attenzione alla filiera, ai materiali e al packaging, unita alla ricerca di capi resistenti e di qualità, incoraggia un consumo più consapevole e responsabile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del settore.