Un padiglione olimpico all’avanguardia
È iniziato a Predazzo, in Trentino, il cantiere per la costruzione del padiglione olimpico, il più grande edificio del villaggio olimpico e paralimpico che ospiterà i Giochi invernali del 2026. La struttura sorgerà presso la caserma delle Fiamme gialle e sarà caratterizzata da elevati standard architettonici, ambientali ed energetici.
Il padiglione, che ospiterà 400 atleti in 200 stanze, avrà un costo di circa 16 milioni di euro, parte di un investimento complessivo di 50 milioni di euro per la realizzazione dell’intera struttura di accoglienza olimpica e paralimpica presso la caserma della Finanza.
La data di consegna dei lavori è stata fissata a fine agosto 2025. Per accelerare i tempi di costruzione, l’edificio sarà realizzato in legno prefabbricato e sarà collegato alla rete di teleriscaldamento. Inoltre, la struttura rimarrà a disposizione delle future attività della Finanza.
Presenze illustri alla consegna dei lavori
Alla consegna dei lavori erano presenti diverse figure di spicco, tra cui il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, la vicepresidente Francesca Gerosa, il comandante della caserma della Finanza Sergio Giovanni Lancerin e il ministro Andrea Abodi, impegnato in una visita ai siti che ospiteranno le gare del grande evento in Trentino.
“Parte oggi un intervento importante”, ha dichiarato il presidente Fugatti, “da circa 16 milioni di euro, nell’ambito dell’investimento complessivo per preparare la struttura di accoglienza olimpica e paralimpica presso la caserma della Finanza, del valore totale di circa 50 milioni di euro”
Dettagli sul progetto e sull’appalto
Il nuovo padiglione olimpico, denominato Unità funzionale 1, fa parte dei cinque lotti del villaggio olimpico e paralimpico di Predazzo, insieme ai padiglioni Latemar, Macchi, Nicolauchich e Musto.
I lavori sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Martinelli e Benoni di Ronzo-Chienis (Trento) mandataria e Cipiemme (Monza e Brianza) mandante, con un ribasso percentuale dell’8,816% per un importo complessivo, comprensivo degli oneri della sicurezza, pari a 16.428.195,93 milioni euro.
Un investimento strategico per il Trentino
La costruzione del padiglione olimpico rappresenta un investimento strategico per il Trentino, non solo in vista dei Giochi invernali del 2026, ma anche per il futuro della provincia. La struttura, una volta completata, potrà essere utilizzata per diverse attività, garantendo un ritorno economico e sociale a lungo termine. La scelta di un edificio in legno prefabbricato, inoltre, dimostra l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, un aspetto sempre più importante nelle grandi opere pubbliche.