Residenze artistiche al Dom: un progetto di Laminarie
Dal 20 al 23 giugno, il Dom, la cupola del Pilastro di Bologna, ospita gli esiti di tre esperienze di residenza artistica, frutto di un progetto curato da Laminarie. Le residenze creative, da sempre parte integrante del progetto, hanno come obiettivo la realizzazione di opere site-specific che si legano al contesto del quartiere e alle peculiarità strutturali della cupola del Pilastro. Dal 2011, sono state realizzate oltre 30 residenze.
Musica per il film “Il Pilastro”
Il 20 giugno, l’ensemble del Teatro Comunale di Bologna eseguirà in anteprima i brani della colonna sonora del film documentario “Il Pilastro”, diretto da Roberto Beani. Il film, realizzato in collaborazione con Laminarie e con il sostegno della Film Commission della Regione Emilia-Romagna, vanta musiche composte da Stefano Pilia. Il compositore, noto per la sua versatilità, ha lavorato in ambiti che spaziano dalla musica classica al rock sperimentale e all’elettronica.
“Inquisizione. Voce, vento e moltitudini”
Sempre il 20 giugno, sarà presentato il primo studio dello spettacolo “Inquisizione. Voce, vento e moltitudini” di Mirella Mastronardi. L’opera, che si basa su un libero intreccio di materiali storici e documentali, mette in scena tre figure, allegorie di diverse moltitudini (una sarta, una medichessa, un eretico), in un viaggio temporale che celebra la libertà di pensiero. Mirella Mastronardi è un’artista poliedrica, attiva nel teatro, nel canto, nella scrittura e nella direzione artistica di media digitali.
“The Remembering box” di Elena Galeotti
Il 23 giugno alle 19, sarà la volta di “The Remembering box”, performance dell’attrice Elena Galeotti ispirata alle opere di Oscar Wilde, Giovanni Testori, Billy Wilder e Ken Russell. L’attrice presenterà alcuni frammenti della sua ricerca realizzata con l’attore-regista Francesco Pennacchia e l’attrice Ana Maria Sharkova. “The Remembering box” trae ispirazione da “Piangere è un artificio”, scritto qualche anno fa con Rita Frongia e incentrato sulle figure di Erodiade e Salomè, una madre e una figlia.
Un palcoscenico culturale per il quartiere Pilastro
Le residenze artistiche al Dom rappresentano un’iniziativa lodevole che contribuisce a rendere il quartiere Pilastro un luogo di cultura e di espressione artistica. Le opere site-specific, realizzate in relazione al contesto e alla struttura della cupola, contribuiscono a creare un legame profondo tra l’arte e il territorio, arricchendo il panorama culturale della città di Bologna.