Un’autonomia record con l’idrogeno
L’idrogeno si conferma come una delle tecnologie più promettenti per la mobilità sostenibile, come dimostra l’impressionante prova di durata realizzata da un motocarro alimentato a idrogeno. La start-up francese Systemics ha portato a termine un test di 24 ore consecutive sul circuito di kart Alain Prost di Le Mans, utilizzando appena 2 kg di gas idrogeno compresso.
La prova si è svolta in concomitanza con la 24 Ore di Le Mans, un evento che ha visto il motocarro impegnato senza soste per il rifornimento. Al volante si sono alternati i piloti di MissionH24, un programma che mira a creare una categoria H2 per le gare di endurance, frutto della collaborazione tra l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) e H24Project.
MissionH24: l’idrogeno protagonista a Le Mans
La 24 Ore di Le Mans 2023 ha segnato un momento storico per l’idrogeno nel motorsport, con il primo rifornimento pubblico di prototipi alimentati a idrogeno. Oltre all’H24 di MissionH24, hanno preso parte alla demo di 13 km anche l’Alpenglow Hy4 di Alpine, la Ligier Bosch JS2 RH2 e la Foenix della filiale GCK Solution F.
Questo evento rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dell’idrogeno nel mondo delle corse automobilistiche, aprendo la strada a nuove competizioni e tecnologie innovative.
L’idrogeno: una tecnologia promettente per il futuro?
L’incredibile autonomia dimostrata dal motocarro di Systemics evidenzia il potenziale dell’idrogeno come fonte di energia per i veicoli. Tuttavia, la diffusione di questa tecnologia è ancora in fase iniziale, con infrastrutture di rifornimento limitate e costi elevati. Sarà interessante osservare come si svilupperà l’idrogeno nel settore automobilistico, soprattutto in ambito sportivo, dove potrebbe contribuire a creare una nuova categoria di gare eco-compatibili.