Wasaleeny: sicurezza al primo posto per le donne egiziane
In Egitto, la sicurezza a bordo dei taxi è diventata un tema centrale nel dibattito politico, dopo una serie di episodi di violenza che hanno coinvolto donne passeggere. In risposta a questa crescente preoccupazione, è nato Wasaleeny, un servizio di trasporto con autista dedicato esclusivamente alle donne e ai bambini, gestito da donne.
Lanciata lo scorso ottobre, l’app conta già 800 mezzi in circolazione tra Il Cairo e Alessandria, offrendo un servizio notturno e la possibilità per le clienti di comunicare numeri di telefono di emergenza. Il presidente della società, Farag Al-Sayed, ha sottolineato come la sicurezza sia il core business di Wasaleeny, puntando a offrire un ambiente di viaggio sicuro e affidabile per le donne.
Un servizio nato da un contesto di crescente allarme sociale
La nascita di Wasaleeny è direttamente legata a una serie di eventi che hanno scosso l’opinione pubblica egiziana. Recentemente, una commissione parlamentare ha invitato le società di trasporto con autista ad aumentare le misure di sicurezza, dopo la tragica morte di una ragazza di 24 anni, Habiba Al-Shamaa, che si è lanciata da un’auto in movimento al Cairo per sfuggire alle molestie del conducente.
Questo episodio ha acceso un dibattito pubblico sulla sicurezza delle donne nei taxi, spingendo molte donne a cercare alternative di trasporto più sicure. Wasaleeny si presenta come una risposta a questa crescente domanda, offrendo un servizio pensato specificamente per le esigenze delle donne, con autiste donne e misure di sicurezza aggiuntive.
Una risposta necessaria a un problema reale
La nascita di Wasaleeny rappresenta una risposta concreta a un problema sociale reale e diffuso. La sicurezza delle donne nei mezzi pubblici è un tema delicato in molti paesi, e l’Egitto non fa eccezione. L’iniziativa di creare un servizio di trasporto dedicato alle donne, con donne autiste, dimostra una sensibilità verso le esigenze di un segmento della popolazione che spesso si sente vulnerabile. Sarà interessante osservare l’evoluzione di questo servizio e il suo impatto sulla sicurezza delle donne nel paese.