Un accordo per la cooperazione in materia di sicurezza
La ministra della Sicurezza argentina, Patricia Bullrich, e il suo omologo di El Salvador, Gustavo Villatoro, hanno firmato un accordo di collaborazione che prevede la cooperazione “nella formazione congiunta delle forze di sicurezza di entrambe” le nazioni. L’accordo prevede anche la creazione di “un laboratorio di politica di sicurezza per mantenere aggiornati i numeri provenienti dall’Argentina, da El Salvador e da qualsiasi altro Paese che decide di aderirvi”.
Secondo il ministero della Sicurezza argentino, l’accordo mira a “sviluppare un modello di lavoro interstatale per la prevenzione e la lotta contro la criminalità organizzata transnazionale in tutte le sue forme”.
L’elogio di Bullrich alla politica di sicurezza di Bukele
Al termine della sua visita in El Salvador, Bullrich ha espresso il suo apprezzamento per la politica di sicurezza attuata dal presidente Nayib Bukele.
“Ciò si ottiene con cambiamenti legislativi, con la volontà di portare le forze di sicurezza e le forze armate dove devono essere e anche con la volontà politica. Quindi congratulazioni, Bukele, per questo cambiamento, per aver riportato pace e tranquillità alle famiglie salvadoregne”, ha dichiarato la ministra in un video pubblicato sui social.
Un accordo che solleva interrogativi
L’accordo tra Argentina ed El Salvador, pur mirando a contrastare la criminalità organizzata, solleva alcuni interrogativi. La politica di sicurezza di Bukele, pur avendo portato a una riduzione della criminalità in El Salvador, è stata criticata da organizzazioni internazionali per le presunte violazioni dei diritti umani. Sarà interessante osservare come l’Argentina, con la sua tradizione democratica, gestirà questa collaborazione con un governo che ha adottato misure controverse.