Schlein accusa il governo di “scambio vergognoso”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha sferrato un attacco durissimo al disegno di legge sull’Autonomia differenziata durante la dichiarazione di voto in Parlamento. Schlein ha definito lo scambio alla base del ddl come “vergognoso”, accusando il governo di aver tenuto i parlamentari in seduta tutta la notte per ottenere un risultato che, secondo lei, è frutto di un “cinico baratto” con la Lega.
“Ci avete tenuti qui tutta la notte, con quale urgenza?” ha chiesto Schlein, sottolineando che l’urgenza era quella di ottenere “lo scalpo del sud” a scapito della coesione nazionale.
Cittadini di serie A e B?
Secondo Schlein, il ddl Autonomia sancisce l’esistenza di “cittadine e cittadini di serie A e di serie B a seconda della Regione in cui nascono”. La segretaria del Pd ha sottolineato che “non si è mai vista una sedicente patriota spaccare in due il paese con questa autonomia differenziata fatta senza un euro”
L’attacco a Fratelli d’Italia
Schlein ha rivolto un attacco diretto a Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, definendolo “Brandelli d’Italia o Fratelli di mezza Italia”. Con questa frase, Schlein ha voluto evidenziare la contraddizione percepita tra l’idea di unità nazionale spesso espressa da FdI e la proposta di autonomia differenziata che, secondo Schlein, rischia di dividere il paese.
Un dibattito acceso sull’autonomia
Le parole di Schlein si inseriscono in un dibattito acceso sull’autonomia differenziata, una proposta che suscita forti perplessità e divisioni all’interno del panorama politico italiano. La questione solleva interrogativi cruciali sulla coesione nazionale, sull’equità territoriale e sulla sostenibilità di un sistema che potrebbe portare a disparità tra le diverse regioni.