Un disastro senza precedenti nel Pantanal
Il Pantanal, un bioma che ospita una straordinaria diversità di flora e fauna, è alle prese con un disastroso incendio. Per la prima volta nella storia recente, la regione paludosa, considerata una delle zone umide più grandi del mondo, si è ritrovata completamente secca nel primo semestre del 2024. Le fiamme si sono propagate con violenza, divorando un’area equivalente a due volte la megalopoli di San Paolo.
Secondo i dati del Centro di monitoraggio meteorologico e climatico del Mato Grosso do Sul e del corpo dei Vigili del fuoco dello stesso stato, da gennaio a domenica scorsa sono andati in cenere 338.675 ettari di territorio. Questo numero rappresenta un aumento di 19 volte rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le fiamme avevano interessato 17.050 ettari.
Un drammatico aumento degli incendi
Le statistiche mostrano un aumento esponenziale del numero di incendi nel Pantanal. Nel 2024 si sono registrati 1.500 roghi, rispetto agli 81 del 2023. Questa impennata è un segnale allarmante che evidenzia la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato per contrastare le fiamme.
L’impatto devastante sugli ecosistemi
L’incendio del Pantanal è un evento tragico che avrà conseguenze devastanti sull’ecosistema. La perdita di habitat per la fauna selvatica, tra cui il giaguaro, specie simbolo del Brasile, potrebbe avere un impatto duraturo sulla biodiversità della regione. La distruzione della vegetazione potrebbe inoltre avere ripercussioni sul ciclo dell’acqua e sull’equilibrio del bioma.