Un bilancio positivo per NapoliCittàLibro
La quinta edizione di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, tenutasi alla Stazione Marittima di Napoli, si è conclusa con un bilancio positivo, registrando 15mila visitatori in tre giorni. Gli organizzatori, Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, presidente e vicepresidente dell’associazione Liber@Arte, si sono dichiarati soddisfatti per il successo dell’evento.
“Questa quinta edizione è stata particolarmente entusiasmante”, hanno dichiarato Polidoro e Bianco, sottolineando la presenza di “tantissimi eventi, tantissimi nomi importanti della cultura napoletana e nazionale”. Hanno inoltre evidenziato l’internazionalizzazione del Salone con la partecipazione di scrittori provenienti da Durazzo (Albania) e Cali (Colombia), e l’introduzione del format musicale Napoli Sound Fest.
Un Salone a misura di bambini e ragazzi
Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di rendere il Salone un luogo adatto anche ai più giovani, con laboratori a cura della Scuola Internazionale di Comics e letture organizzate nello stand di Nati per leggere. Anche i gruppi di lettura hanno riscontrato un buon numero di partecipanti.
Un futuro promettente per il Salone
Polidoro e Bianco hanno anticipato che stanno già lavorando alla prossima edizione, con la possibilità di tornare alla Stazione Marittima, un luogo che rappresenta “un luogo di arrivi e partenze che affaccia sul mare”, metafora perfetta per la cultura che “è lo strumento per fare viaggi meravigliosi”.
Gli organizzatori hanno ringraziato il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il coordinatore delle politiche culturali Sergio Locoratolo per il loro sostegno, così come il Centro per il Libro e la Lettura, che ha contribuito al Salone per il secondo anno consecutivo.
Un evento culturale di successo
NapoliCittàLibro si conferma un evento culturale di successo, capace di attirare un pubblico numeroso e variegato. La scelta della Stazione Marittima come location è stata azzeccata, creando un’atmosfera suggestiva e evocativa. L’attenzione rivolta ai bambini e ai ragazzi è un segnale positivo, che dimostra la volontà di avvicinare le nuove generazioni al mondo della lettura e della cultura.