Un successo di squadra e la partecipazione attiva dei cittadini
“E’ stata un’esperienza gratificante, non per il mio successo, ma perchè sono riuscito nel mio intento: far sentire tutte le componenti coinvolte e pienamente inserite in una squadra. Ho visto lo Stato, le istituzioni, ma la gioia è stata quella di vedere i cittadini partecipi di questo lavoro, e non farli mai sentire solo destinatari di prescrizioni e divieti”, ha dichiarato all’ANSA il prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, commentando il coordinamento delle attività del G7 sul territorio.
Secondo il prefetto, il successo del vertice non è da attribuire solo all’organizzazione, ma anche alla partecipazione attiva dei cittadini, che sono stati coinvolti nel processo e non considerati semplici destinatari di regole e divieti.
L’eredità positiva del G7 e le sfide future
Carnevale ha inoltre sottolineato la maturità del territorio brindisino, affermando che “l’intero territorio si è dimostrato all’altezza. Un territorio maturo”. Il prefetto ha poi aggiunto che il G7 lascia un’eredità positiva alla città, da cui bisogna ripartire consapevoli delle sfide che Brindisi dovrà affrontare in futuro.
Durante la cena di gala al Castello Svevo di Brindisi, il prefetto ha avuto modo di parlare con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo il suo desiderio di crescita per la città. “Spero che anche nel mio piccolo sia riuscito a trasmettere questo messaggio”, ha dichiarato.
Un pensiero per chi soffre
Nonostante la soddisfazione per il successo del G7, il prefetto Carnevale non ha dimenticato le difficoltà che molte persone stanno affrontando. “Io mi posso permettere di esprimere alcuni sentimenti perchè nessuno mi può dire che sono alla ricerca di facile consenso”, ha affermato. Ha poi spiegato che, anche nei momenti di grande soddisfazione, ha sempre pensato agli operai che aveva incontrato durante alcune manifestazioni di protesta, cercando di concentrare la sua attenzione su di loro con la speranza che il lavoro svolto per il G7 potesse lasciare un segno positivo anche per loro. “Non dimentico mai che i momenti di gioia sono belli, ma la realtà a volte è più dura. Non dobbiamo dimenticarci di chi sta soffrendo in questo momento”, ha concluso.
Un’analisi del ruolo del prefetto
Le parole del prefetto Carnevale evidenziano un approccio al suo ruolo che va oltre la mera gestione dell’ordine pubblico. La sua attenzione alla partecipazione dei cittadini e al benessere della comunità dimostra una sensibilità sociale che spesso non viene associata alla figura del prefetto. La sua dichiarazione di non aver dimenticato le difficoltà di chi sta soffrendo sottolinea un profondo senso di responsabilità e un’attenzione alle realtà sociali che vanno oltre i grandi eventi.