Un evento internazionale a Roma
La Capitale si prepara ad ospitare i Campionati Mondiali Master di tennis tavolo, il torneo più importante per gli atleti Over 40. L’evento si terrà dal 7 al 14 luglio alla Fiera di Roma, con cinque padiglioni dedicati alla competizione e 350 tavoli a disposizione per le 20.000 partite previste.
Si prevede la partecipazione di 6.100 atleti provenienti da 110 Paesi dei cinque continenti, con una rappresentanza femminile pari al 30%.
Le parole dei protagonisti
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha definito i numeri dell’evento “impressionanti”, sottolineando come i Campionati Mondiali Master siano la dimostrazione che esiste un mondo sportivo anche dopo l’attività senior e che l’evento avrà un impatto positivo sull’indotto economico della città.
Anche l’assessore capitolino Alessandro Onorato ha espresso entusiasmo per l’evento, sottolineando come Roma abbia ospitato dieci eventi sportivi internazionali negli ultimi trenta giorni e che la città sta lavorando per colmare il gap infrastrutturale ereditato.
Il presidente della FITeT, Renato Di Napoli, ha evidenziato come i mondiali si svolgano in un momento particolare a livello politico, ma che nonostante ciò vedranno la partecipazione di atleti provenienti da Paesi in conflitto, come Russia, Ucraina, Palestina e Israele, dimostrando che lo sport non conosce barriere.
Infine, Luca Pancalli, presidente del CIP, ha sottolineato come il master non sia solo agonismo, ma declini valori di inclusività e comunità, evidenziando l’importanza di considerare l’evento come un’opportunità e non come un costo.
Un evento sportivo per tutte le età
I Campionati Mondiali Master di tennis tavolo rappresentano un’importante iniziativa per promuovere lo sport e l’attività fisica anche tra le persone di età più avanzata, dimostrando che l’agonismo e la passione per lo sport non hanno limiti di età. L’evento potrebbe rappresentare un’occasione per incoraggiare la partecipazione allo sport da parte di un pubblico più ampio, indipendentemente dall’età, contribuendo a diffondere una cultura sportiva inclusiva e accessibile a tutti.