La Lega impegna il governo sul settore balneare
Il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ha annunciato la decisione di trasformare l’emendamento sui balneari in un ordine del giorno. L’obiettivo è impegnare il governo ad affrontare la questione in uno dei prossimi Consigli dei Ministri.
Secondo Romeo, la decisione è stata presa dopo le rassicurazioni ricevute da Palazzo Chigi riguardo all’intenzione di affrontare l’argomento. L’ordine del giorno impegnerà il governo ad adottare una mappatura del settore balneare, a definire un processo di riordino che garantisca un ritorno economico e tuteli le attività di impresa.
La proposta prevede inoltre il riconoscimento di un indennizzo parametrato al valore aziendale e l’istituzione di un sistema di prelazione per le attività balneari.
Romeo: “Non una forzatura, ma una richiesta urgente”
Romeo ha precisato che la proposta della Lega non è stata una forzatura, ma una richiesta di intervento urgente al governo, coerente con le istanze di un settore importante per il Paese. Ha inoltre riconosciuto il lavoro svolto dal tavolo tecnico istituito presso la Presidenza del Consiglio.
“Al contrario di quanto letto in questi giorni, la nostra proposta non è stata una forzatura, ma una richiesta di intervento urgente al governo, coerente con le istanze di un settore importante per il Paese, riconoscendo il lavoro effettuato dal tavolo tecnico istituito presso la Presidenza del Consiglio“, ha dichiarato Romeo.
Un ordine del giorno per il settore balneare: un passo avanti o un’occasione persa?
La decisione della Lega di trasformare l’emendamento in un ordine del giorno potrebbe essere interpretata come un segnale di apertura al dialogo con il governo. Tuttavia, resta da vedere se questa strategia porterà a risultati concreti per il settore balneare. L’ordine del giorno, pur impegnado il governo ad affrontare la questione, non ha un valore vincolante, quindi la sua efficacia dipenderà dalla volontà politica del governo di dare seguito alle richieste della Lega.