Un inizio promettente e un’Hyperpole conquistata
Alpine ha fatto un ritorno trionfale nella categoria Hypercar del Campionato Mondiale di Endurance FIA (FIA WEC) con la sua nuova A424, dimostrando fin da subito il suo potenziale. Nella 24 Ore di Le Mans, la squadra ha ottenuto l’Hyperpole con Paul-Loup Chatin, classificandosi quarto nelle qualifiche di mercoledì, mentre Nicolas Lapierre si è qualificato nono su ventitré Hypercar. La gara è iniziata con una partenza prudente per Charles Milesi e Nicolas Lapierre, che hanno scalato posizioni fino alla quarta posizione nei primi due stint. Il team ha poi optato per gli pneumatici scanalati a causa di una pioggia leggera, ma la decisione non si è rivelata strategica in quanto la pioggia non è stata abbastanza intensa, portando gli equipaggi fuori dalla Top 10.
Un guasto al motore interrompe l’avventura di Alpine
Dopo il cambio pilota con Paul-Loup Chatin e Mick Schumacher, entrambi hanno corso un triplo stint di oltre due ore mantenendosi nel giro del leader, prima di lasciare il volante a Ferdinand Habsburg e Matthieu Vaxiviere. Purtroppo, alle ore 20.46, la gara della numero 35 si è conclusa a causa di un guasto al motore. La numero 36 ha proseguito la corsa, rimanendo vicina alla Top 10, ma anche lei è stata vittima dello stesso problema tecnico, ritirandosi alle ore 21.36. Questo ha costretto Alpine a chiudere definitivamente le porte del garage a Le Mans.
Un bilancio agrodolce e lo sguardo rivolto a San Paolo
Nonostante la delusione per il ritiro, Alpine Endurance Team ha tratto alcuni spunti positivi dalla sua prima esperienza alla 24 Ore di Le Mans nella categoria Hypercar, soprattutto grazie al ritmo promettente che ha permesso di ottenere l’Hyperpole e un buon inizio gara. Il team ha già fissato il suo sguardo sulla prossima sfida: la 6 Ore di San Paolo, in programma dal 12 al 14 luglio, per il quinto round della stagione 2024 del Campionato Mondiale FIA di Endurance. L’obiettivo è quello di riscattarsi dalla delusione di Le Mans e dimostrare ancora una volta il potenziale della A424.
Un’occasione persa ma un futuro promettente
La 24 Ore di Le Mans è stata un’occasione persa per Alpine, soprattutto dopo un inizio di gara così promettente. Tuttavia, il team ha dimostrato di avere una Hypercar competitiva e un equipaggio preparato. Il guasto al motore è stato un evento sfortunato, ma non deve scoraggiare l’entusiasmo per il futuro. Con il tempo a disposizione per analizzare i dati e risolvere i problemi tecnici, Alpine può tornare più forte che mai a San Paolo.