Bonaccini: “Grazie ai volontari, ma rimangono dubbi sul rimborso danni”
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha partecipato a una giornata di commemorazione del primo anniversario dell’alluvione che ha colpito la regione, tenutasi al PalaCattani di Faenza. Durante l’evento, Bonaccini ha espresso la sua gratitudine ai volontari e a tutte le persone che hanno contribuito ai soccorsi, sottolineando la generosità e la solidarietà dimostrate dalla comunità.
Tuttavia, il presidente ha anche espresso preoccupazione riguardo al rimborso dei danni, affermando che “Io mi auguro che le promesse del governo di garantire il 100% del rimborso dei danni vengano mantenute, perché ad oggi purtroppo non è assolutamente così”.
Ritardi nei cantieri e carenza di personale
Bonaccini ha evidenziato i ritardi nei lavori di ricostruzione, attribuendoli in parte alle norme adottate che, a suo dire, hanno causato una carenza di personale nei cantieri. “I cantieri sono in gran parte aperti, ma manca il personale che non è arrivato”, ha spiegato.
Nonostante le difficoltà, il presidente ha espresso fiducia nella capacità della regione di superare le sfide, dichiarando: “Però noi vogliamo avere fiducia”.
Un pensiero per le vittime e la resilienza dell’Emilia-Romagna
Bonaccini ha dedicato un pensiero alle vittime dell’alluvione, ricordando che “quelle 17 persone nessuno più le ridarà alle loro famiglie e le loro comunità”. Ha poi sottolineato la resilienza della regione, paragonandola all’idea di “quando cadi ti rialzi, ma prima di correre guardi indietro per vedere se qualcuno dietro di te ha bisogno che gli venga tesa una mano”.
L’importanza della memoria e della ricostruzione
L’anniversario dell’alluvione in Emilia-Romagna è un momento importante per ricordare le vittime e celebrare la solidarietà che ha unito la comunità. È fondamentale che le istituzioni si impegnino a garantire un’efficace ricostruzione, non solo a livello materiale, ma anche a livello sociale e psicologico, per aiutare le persone a riprendersi da un trauma così profondo.