Tomba di Enrico Berlinguer profanata per la terza volta: figli denunciano “gesto politico”

Profanazione della tomba: un atto ripetuto

La tomba di Enrico Berlinguer, storico segretario del PCI, è stata profanata per la terza volta nell’arco di due mesi, come denunciato dai figli Bianca, Maria, Marco e Laura sul profilo Facebook di Bianca. L’episodio si è verificato sei giorni dopo l’anniversario della morte del leader politico, avvenuta nel 2008.
I figli di Berlinguer hanno definito l’accaduto un'”azione vigliacca di alcuni mascalzoni”, sottolineando che si tratta di un “gesto dal contenuto chiaramente politico”.

Reazioni dal mondo politico

La notizia ha suscitato reazioni di sdegno e solidarietà nel mondo politico. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, chiedendo di individuare i responsabili e tutelare il monumento.
Anche Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, ha chiesto al ministro Piantedosi di intervenire, definendo l’accaduto un atto grave. Davide Faraone, presidente dei deputati di Italia Viva, ha parlato di “gesti ripetuti che sono il segno di un clima politico violento e arrogante”.
Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, ha parlato di “violenza politica che continua a perseverare a Roma e in tutta Italia”, mentre Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, ha definito l’atto “un’offesa alla memoria di un grande statista”.

L’interpretazione di Rifondazione Comunista

Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista, ha denunciato l’accaduto come un fatto che “coincide con la presenza di un governo guidato dagli eredi politici di Almirante e di coloro che non hanno mai voluto accettare la democrazia e la nascita di una Repubblica antifascista”.
Barbera ha ricordato l’importanza della “manifestazione di tutte le opposizioni, convocata domani pomeriggio a Roma”.

Un atto inquietante e le sue implicazioni

La profanazione ripetuta della tomba di Enrico Berlinguer è un atto inquietante che solleva interrogativi sulla sicurezza dei luoghi di memoria e sulla crescente polarizzazione del dibattito politico. È importante che le autorità competenti conducano un’indagine approfondita per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, al fine di evitare che tali atti si ripetano e di garantire il rispetto per la memoria di figure storiche come Berlinguer.