‘Parole e Voci’ a Santa Croce: I Promessi Sposi tornano in vita
euterpe
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‘Parole e Voci’: un viaggio nel mondo di Manzoni
La basilica di Santa Croce a Firenze ospita la rassegna culturale “Parole e Voci”, dedicata alla lettura pubblica dei Promessi Sposi, il capolavoro di Alessandro Manzoni, a 150 anni dalla sua morte. Il progetto, promosso dall’Opera di Santa Croce in collaborazione con la Compagnia teatrale Lombardi-Tiezzi, si propone di far rivivere i personaggi del romanzo e di renderli contemporanei, dimostrando come le loro storie e le loro opere continuino a parlare a tutti.
L’iniziativa prevede 17 letture pubbliche, alcune già svolte, con appuntamenti in programma fino al 28 giugno. Tra i protagonisti delle letture, che si svolgono nel Cenacolo alle ore 18.30, figurano l’attore Sandro Lombardi, Federico Tiezzi (dal 16 al 19 giugno), Annibale Pavone (dal 20 al 23) e Valentina Elia (dal 25 al 28).
Un omaggio a Manzoni nella basilica di Santa Croce
La rassegna si inserisce nelle celebrazioni per il 150° anniversario della morte di Manzoni, in ricordo del quale è stata collocata una targa in basilica, nel novembre 2023, accanto al cenotafio di Dante. La targa è stata realizzata con il patrocinio del Centro Nazionale di Studi Manzoniani.
L’iniziativa gode del contributo di Fondazione Cr Firenze e del sostegno di Regione Toscana e ministero della Cultura. Oltre alle letture, l’evento prevede l’apertura straordinaria al pubblico dei due chiostri e delle Cappelle Pazzi e Cerchi dalle 18 alle 20.30.
Un’iniziativa che celebra la letteratura e la storia
La rassegna ‘Parole e Voci’ rappresenta un’iniziativa lodevole che unisce la bellezza di un luogo storico come Santa Croce alla potenza evocativa della letteratura. La scelta di leggere pubblicamente i ‘Promessi Sposi’ contribuisce a mantenere vivo il ricordo di Manzoni e del suo capolavoro, rendendolo accessibile a un pubblico contemporaneo. L’iniziativa, inoltre, valorizza il complesso monumentale di Santa Croce, offrendo al pubblico la possibilità di visitare luoghi normalmente non accessibili.
