L’Italia punta in alto per Parigi 2024
“Siamo quasi in partenza, ormai manca davvero poco. Ci stiamo preparando con dei risultati incredibili, l’ultimo in ordine di tempo i campionati europei di atletica, quindi una squadra che sta andando sulla strada giusta. Non vediamo l’ora che inizino le Olimpiadi perché veniamo da quella di Tokyo, dove l’Italia ha fatto meravigliare il mondo”. Queste le parole di Silvia Salis, vicepresidente del Coni, durante un’intervista in cui ha espresso grande fiducia nell’impegno italiano in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. La Salis ha sottolineato la preparazione in corso e i risultati recenti, come i campionati europei di atletica, a conferma di una squadra che sta crescendo e che punta a risultati importanti.
Una strategia vincente: investire su tutti gli sport
“L’Italia ha una grandissima tradizione, come comitato olimpico, di investire su tutti gli sport, anche quelli considerati meno tradizionali o che hanno un numero di praticanti non elevato”, ha affermato la Salis, durante la presentazione del nuovo Piano triennale sullo sport 2024-2026 della Regione Emilia-Romagna. “Questa è la chiave del nostro successo, altri Paesi non lo fanno e preferiscono concentrarsi su determinati sport più praticati nelle loro culture. Noi abbiamo scelto un’altra strada che sta pagando, soprattutto come aumento dei praticanti, ma anche come medagliere”. La Salis ha quindi evidenziato la strategia italiana di investire su tutti gli sport, anche quelli meno tradizionali, come chiave del successo, in contrasto con l’approccio di altri Paesi che si concentrano su discipline specifiche. Questa strategia, secondo la Salis, sta portando risultati positivi sia in termini di aumento dei praticanti, sia in termini di risultati agonistici.
Un approccio olistico allo sport
La scelta dell’Italia di investire su tutti gli sport, anche quelli meno tradizionali, rappresenta un approccio olistico e lungimirante. Questo non solo promuove la pratica sportiva a livello di base, ma consente anche di scoprire e coltivare talenti in discipline diverse. Questa strategia, sebbene richieda un impegno maggiore, si dimostra vincente nel lungo periodo, contribuendo alla crescita dello sport a tutti i livelli.