Riprendono le audizioni nell’inchiesta Toti
Lunedì 19 giugno riprenderanno le audizioni dei testimoni nell’inchiesta per corruzione che ha portato all’arresto domiciliare del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, avvenuto il 7 maggio. I primi ad essere ascoltati dai pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde saranno l’avvocato Alfonso Lavarello, seguito da dirigenti e funzionari della Regione Liguria. Non è escluso che venga ascoltato anche il segretario generale della giunta regionale Pietro Paolo Giampellegrini.
Il ruolo di Lavarello nella vicenda del Terminal Rinfuse
L’avvocato Lavarello ricopre un ruolo chiave nella vicenda del rinnovo a 30 anni della concessione del Terminal Rinfuse ad Aldo Spinelli, anch’egli ai domiciliari. Secondo quanto emerso dalle carte dell’inchiesta, Lavarello è riuscito a trovare un accordo tra Spinelli e l’armatore Gianluigi Aponte (non indagato) dopo mesi di controversie, minacce di denunce in procura e scambi di lettere tra legali. L’accordo avrebbe riguardato la spartizione del Terminal Rinfuse tra i due imprenditori.
Le parole di Toti sulle intercettazioni
In una intercettazione, Giovanni Toti avrebbe commentato l’accordo raggiunto tra Spinelli e Aponte con l’allora presidente dell’autorità portuale Paolo Emilio Signorini (l’unico attualmente in carcere), affermando: “Questa è una grande cosa, quando torno gli offriamo una cena, anche se credo possa tranquillamente permetterselo…”
Un tassello importante nell’inchiesta
Le audizioni dei testimoni rappresentano un passo fondamentale nell’inchiesta, che potrebbe fornire ulteriori dettagli e informazioni cruciali per ricostruire la vicenda. L’attenzione si concentrerà in particolare sul ruolo di Lavarello e sulle dinamiche che hanno portato all’accordo sul Terminal Rinfuse, con possibili ripercussioni sulle responsabilità di Toti.