Jacobs e Ali si sfidano di nuovo a Turku
Si prospetta un euroderby di alta intensità a Turku, in Finlandia, con il ritorno in pista di Marcell Jacobs e Chituru Ali, protagonisti della finale dei 100 metri degli Europei di Roma. I due sprinter azzurri, autori di una storica doppietta nella memorabile notte dell’8 giugno allo stadio Olimpico, si troveranno nuovamente faccia a faccia ai ‘Paavo Nurmi Games’.
Jacobs, con un tempo di 10.02, e Ali, con un primato personale di 10.05, si preparano a sfidare il cronometro, spinti anche dalla presenza del canadese Andre De Grasse, compagno di allenamenti di Jacobs al Guidobaldi di Rieti, oltre al ghanese Benjamin Azamati e all’altro canadese Jerome Blake.
Il campione olimpico di Tokyo ha già gareggiato a Turku nell’estate del 2020, vincendo in 10.11. Questa gara, come altre del periodo, lo convinsero delle sue potenzialità nello sprint, e anche questa volta la gara potrebbe rappresentare un punto di svolta in vista di Parigi 2024.
Ali, quarto italiano della storia nei 100 metri, dopo Jacobs, Tortu e Mennea, si presenta a Turku con l’obiettivo di migliorare il suo tempo e confermare il suo talento.
Fantini in gara a Turku e Madrid
Non solo sprint, a Turku sarà presente anche Sara Fantini, campionessa europea del martello, che dopo la notte dei sogni allo stadio Olimpico, si prepara per un doppio impegno all’estero.
La martellista azzurra dei Carabinieri affronterà domani la pedana di Turku e venerdì quella di Madrid. In Finlandia incontrerà una delle martelliste più forti del pianeta, la canadese campionessa del mondo Camryn Rogers, oro a Budapest nel 2022 e già autrice di un 77,76 quest’anno.
Fantini si troverà di fronte anche la primatista mondiale Anita Wlodarczyk, battuta proprio all’Olimpico grazie allo stagionale di 74,18 della Fantini (contro il 72,92 della polacca). Saranno presenti anche le finlandesi Silja Kosonen e Krista Tervo.
Un’occasione importante per Jacobs e Ali
La gara di Turku rappresenta un’occasione importante per Jacobs e Ali per testare la loro forma fisica e la loro velocità in vista dei prossimi impegni. La presenza di atleti di livello internazionale come De Grasse potrebbe stimolare ulteriormente la competizione e permettere ai due sprinter azzurri di confrontarsi con atleti di alto livello.