Un incontro insolito tra il Papa e i comici
Papa Francesco ha incontrato un centinaio di comici nella Sala Clementina del Vaticano, prima di partire per il G7 in Puglia. Un incontro insolito che ha visto le star della risata sotto le volte belle e austere del Palazzo apostolico vaticano.
“Si può ridere anche di Dio”
Il Papa ha affermato che “si può ridere anche di Dio”, sottolineando che non si tratta di una bestemmia, ma di un modo di scherzare con le persone che amiamo. “Si può fare ma senza offendere i sentimenti religiosi dei credenti, soprattutto dei poveri”, ha precisato il Pontefice.
Il potere del sorriso come strumento di denuncia
Papa Francesco ha anche sottolineato l’importanza del riso come strumento di denuncia e di risveglio del senso critico. “Voi svegliate il senso critico facendo ridere e sorridere”, ha detto ai comici, invitandoli a dare voce a situazioni dimenticate, a denunciare abusi e comportamenti inadeguati, senza spargere allarme o terrore.
Le reazioni dei comici all’incontro con il Papa
I comici presenti all’incontro sono rimasti colpiti dalle parole del Papa. L’attrice americana Whoopi Goldberg ha definito l’incontro “meraviglioso”, mentre Luciana Litizzetto ha letto la preghiera del buonumore di San Tommaso, commentando: “Oggi è una giornata di gioia, di solito ci vediamo solo per i funerali…” Geppi Cucciari è arrivato dal Papa con una bottiglia di mirto, seguendo la regola sarda di non arrivare mai a mani vuote. Christian De Sica ha riferito che il Pontefice gli ha detto di avere visto il film ‘Miracolo a Milano’ del padre Vittorio De Sica “cinque volte”. “Mi ha colpito molto quando il Papa ha detto che facciamo sorridere Dio. Noi ci accontentiamo di far ridere… già se qualcuno ride va bene”, ha scherzato Giovanni Scifoni. Anche Giacomo Poretti è stato colpito dalla frase del Pontefice: “Tutte le volte che si riesce a far sorridere, facciamo sorridere anche Dio, è un messaggio da meditare”.
Un messaggio di speranza e di speranza
L’incontro tra Papa Francesco e i comici è un messaggio di speranza e di speranza. In un’epoca dominata da notizie cupe e allarmistiche, il Papa ricorda l’importanza del sorriso come strumento di denuncia e di risveglio del senso critico. Il suo messaggio è un invito a non perdere la speranza e a guardare al futuro con ottimismo, anche attraverso l’umorismo.