La Ferrari n. 50 trionfa a Le Mans
La Ferrari ha conquistato la vittoria nella 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans con la sua n. 50, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Un successo che arriva dopo una gara emozionante e incerta fino all’ultimo giro, con nove vetture che hanno concluso nello stesso giro. La vittoria della Ferrari è la numero 11 a Le Mans, la seconda consecutiva dopo il trionfo del 2023, nell’edizione del centenario.
“Il nostro primo e terzo posto a Le Mans sono la testimonianza di come il lavoro di squadra possa rendere possibili traguardi straordinari”, ha dichiarato John Elkann, presidente della Ferrari, in una dichiarazione post-gara. “Per questo desidero ringraziare tutti – i nostri piloti, ingegneri e meccanici – che, durante queste durissime 24 ore, hanno dato prova di coraggio e di grande tenacia. Sono felice che, tra l’anno scorso e quest’anno, tutti i nostri piloti hanno vinto a Le Mans – e con loro tutta la Ferrari. Solo una squadra così unita e determinata poteva realizzare questo storico traguardo”
Un finale da brivido
La Ferrari n. 50 ha dovuto affrontare un finale da brivido. Con Nicklas Nielsen al volante, la vettura era sul punto di rimanere senza carburante nell’ultimo giro e ha tagliato il traguardo con solo il 2% di energia disponibile. “La cosa più difficile per me è stata quando mi hanno chiesto di guidare lentamente”, ha raccontato il danese, che non ha trattenuto le lacrime sotto il casco mentre sventolava la bandiera a scacchi. “Dal box mi avevano avvisato che ero in riserva, ma l’ultimo giro è stato lunghissimo, interminabile”.
La battaglia in pista
La gara è stata caratterizzata da una battaglia serrata tra Ferrari, Porsche, Toyota e Cadillac. Nove vetture hanno concluso la gara nello stesso giro, con distacchi minimi e un finale emozionante. La Porsche schierava sei vetture e puntava alla ventesima vittoria, la Toyota voleva riscattare la sconfitta del 2023, e la Ferrari ha dovuto confrontarsi anche con l’outsider americana Cadillac, in cerca del primo successo nella 24 ore. Ne è nato un duello avvincente fino all’ultimo, che ha fatto la gioia dei promotori della nuova categoria regina, le Hypercar, lanciata nel 2021, con regolamenti che si basano su un “equilibrio delle prestazioni” che consente di avvicinare le vetture.
La Safety Car protagonista
La gara è stata caratterizzata da un numero insolitamente alto di interventi della Safety Car, che ha trascorso oltre sei ore complessivamente in pista. La decisione della direzione di gara di neutralizzare la corsa per più di quattro ore durante la notte a causa della forte pioggia ha contribuito a rendere la gara meno spettacolare per gli spettatori, abituati a sorpassi in condizioni di pericolo.
Valentino Rossi si ritira
Tra le categorie inferiori, nella LMGT3, Valentino Rossi ha gareggiato per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans. La leggenda del motociclismo italiano si è dovuto ritirare nella notte, dopo che il suo compagno di squadra è uscito di pista al volante della sua BMW, quando era tra i primi cinque.
Un successo storico per la Ferrari
La vittoria della Ferrari a Le Mans è un risultato storico per la casa del Cavallino Rampante. Il successo arriva dopo una gara emozionante e incerta fino all’ultimo giro, con nove vetture al traguardo nello stesso giro. Questo successo conferma la Ferrari come una delle squadre più forti del mondo nel motorsport e dimostra la sua capacità di adattarsi alle nuove sfide e regolamenti del mondo delle Hypercar.