La fuga dal Beccaria
Due detenuti minorenni sono evasi dal carcere Beccaria di Milano nel pomeriggio di oggi, verso le 15.30. Secondo quanto riferito da Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, i due ragazzi, di origine straniera, sono riusciti a scappare dai passeggi, scavalcando diverse recinzioni e raggiungendo probabilmente la stazione della metropolitana.
Le ricerche sono in corso da parte della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine. La Uilpa Polizia Penitenziaria ha espresso preoccupazione per la sicurezza del carcere e per la carenza di personale, sottolineando la necessità di un decreto carceri per mettere in sicurezza il sistema penitenziario.
Le richieste della Uilpa
De Fazio ha sottolineato che il Corpo di polizia penitenziaria è carente di oltre 18.000 unità e che le poche misure adottate per mettere in sicurezza il Beccaria non hanno avuto alcun effetto tangibile. La Uilpa chiede al Governo di adottare provvedimenti seri e immediati per garantire la sicurezza dei carceri, sia per adulti che per minorenni.
“Ci chiediamo cos’altro debba accadere nelle prigioni, per adulti e minori, affinché il Governo adotti seri provvedimenti”, ha aggiunto De Fazio.
Un sistema penitenziario in crisi
L’evasione dal Beccaria di Milano è un segnale allarmante della situazione critica del sistema penitenziario italiano. La carenza di personale, la mancanza di investimenti e la scarsa attenzione alla sicurezza sono fattori che contribuiscono a rendere i carceri luoghi pericolosi e vulnerabili. È necessario un intervento urgente da parte del Governo per riformare il sistema penitenziario e garantire la sicurezza di detenuti e personale.