L’ANSA guida la classifica dell’affidabilità in Italia
Secondo il Digital News Report 2024, condotto in 47 Paesi e giunto alla tredicesima edizione, l’ANSA si conferma la testata più affidabile in Italia, con un indice di fiducia del 75%. Seguono SkyTG24, Il Sole 24 Ore e il Tg La7.
Anche online, l’ANSA si piazza al terzo posto tra i siti d’informazione più visitati, con il 18% degli italiani che naviga il sito ogni settimana. Fanpage si posiziona al primo posto, seguito da TgCom24 online, SkyTg24 e Repubblica.it.
Tra tv e radio, i tg Rai sono i più seguiti, seguiti da Mediaset, TgCom24 e SkyTg24.
Calo della fiducia e dell’interesse per le notizie
Il Rapporto registra una fiducia complessiva nelle notizie stabile al 34% in Italia, mentre il numero di italiani che pagano per gli abbonamenti scende al 10%. La fruizione delle notizie cartacee continua a diminuire, con solo il 13% degli italiani che dichiara di utilizzare fonti di stampa.
A livello mondiale, il Rapporto Reuters registra un crollo record per l’interesse delle notizie, con il 39% degli intervistati che afferma di evitare le notizie, un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Questo calo è particolarmente evidente in Brasile, Spagna, Germania e Finlandia.
Anche gli abbonamenti alle news online sono in stallo, con solo il 17% degli intervistati che dichiara di aver pagato per le notizie.
La sfida delle fake news e dell’intelligenza artificiale
Il 59% degli intervistati è allarmato dalla difficoltà di distinguere i contenuti affidabili da quelli inaffidabili online, soprattutto su piattaforme come TikTok e X.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa per la produzione di notizie solleva preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda le ‘hard news’ come la politica e la guerra. Solo il 23% negli Stati Uniti e il 15% in Europa è favorevole alla scrittura prevalentemente con l’IA e la supervisione umana.
C’è più apertura alla scrittura di notizie da parte di giornalisti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale generativa: il 42% negli Stati Uniti e il 33% in Europa è favorevole a questa modalità.
Il futuro del giornalismo: nuove sfide e opportunità
Il formato video per la fruizione di notizie è in crescita, con il 66% degli intervistati che accede a questo tipo di contenuti ogni settimana, soprattutto tra i giovani. I podcast, invece, restano un’attività minoritaria.
La fruizione delle news dai social tradizionali come Facebook e X è in calo.
In un ecosistema sempre più complesso e competitivo, giornalisti ed editori devono lavorare duramente per catturare l’attenzione del pubblico e convincerlo a pagare per le notizie.
Il futuro del giornalismo
Il Digital News Report 2024 evidenzia una serie di sfide che il mondo del giornalismo deve affrontare. La disinformazione, l’avanzata dell’intelligenza artificiale e il calo dell’interesse per le notizie rappresentano un pericolo per la credibilità e la sostenibilità del giornalismo. Tuttavia, il rapporto sottolinea anche l’importanza di adottare nuove strategie per raggiungere il pubblico e garantire la sopravvivenza del giornalismo indipendente. La chiave per il futuro del giornalismo risiede nell’innovazione, nella trasparenza e nell’impegno a fornire informazioni accurate e affidabili.