Il boom delle vacanze di giugno
Secondo un’indagine di Federalberghi, il 19,9% degli italiani ha aspettato la fine delle scuole per concedersi una vacanza a giugno. Saranno, infatti, 15,1 milioni i connazionali in viaggio nel mese, di cui 8,7 milioni sono famiglie che porteranno in vacanza figli o nipoti.
La preferenza per l’Italia
Il 90,1% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,2% sceglierà una località estera. Questo dato conferma la forte tendenza al turismo interno, spinta da diversi fattori, tra cui la ricerca di destinazioni più accessibili e la riscoperta del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
L’impatto economico del turismo
Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio, creando un giro di affari di 10 miliardi di euro. Questo dato evidenzia l’importanza strategica del settore per la crescita economica del Paese, con ricadute positive su diverse attività, dalle strutture ricettive ai servizi di ristorazione e trasporto.
Un’estate di turismo in Italia
Il boom di vacanze a giugno conferma la vitalità del turismo italiano, che si conferma un settore strategico per l’economia del Paese. La scelta di rimanere in Italia da parte della maggior parte dei viaggiatori è un segnale positivo, che dimostra l’apprezzamento per il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Tuttavia, è importante continuare a investire nel settore, per garantire la sostenibilità e la competitività del turismo italiano a livello internazionale.