Moschino: Lost and Found, Un Viaggio nel Tempo e nell’Irriverenza
La seconda collezione di Adrian Appiolaza per Moschino è un omaggio al passato, un viaggio attraverso l’archivio dello storico brand, ma con un’interpretazione moderna e irriverente. La collezione, intitolata “Lost and Found”, come i bagagli smarriti negli aeroporti, è un’esplorazione di ciò che si perde e si ritrova, di ciò che si cerca e si trova. Appiolaza ha reinterpretato gli elementi iconici di Moschino, come le regole sul come vestirsi secondo Franco Moschino, scritte su un fax presente nella collezione Primavera-Estate 1995, ridotte a frange e trasformate in code e mantelli. Fazzoletti e maniche di camicia diventano gonne, i colletti delle polo sono piazzati sui pull, margherite, palloni da calcio e macchie di sugo sbocciano su camicie e abiti. Un’esplosione di colore e di fantasia, che celebra la libertà di espressione e di creatività.Cardigan portati di sbieco, trench coat attorcigliati, vestiti lingerie, “Survival Jacket” riprese dalla collezione Primavera-Estate 1992: Appiolaza crea un guardaroba fluido e unisex, dove ogni capo può essere reinterpretato e riadattato a seconda del gusto e dell’umore. Una sciarpa può essere legata come una gonna, una camicia da uomo può diventare un abito da sposa, un pallone da calcio con un sottofondo tricolore può unire una coppia. Moschino è un inno alla libertà di essere se stessi, di esprimere la propria individualità attraverso il vestire.
Dsquared2: Erotismo e Libertà in Gabbia
Dsquared2 alza la temperatura al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano con una sfilata che celebra l’erotismo e la libertà in modo spudorato. Ballerini vestiti di latex danzano in gabbie appese al soffitto, dando il via a uno show che celebra il corpo e la sensualità. Denim abbinato a latex scultoreo, top asimmetrici in jersey velato, capi tenuti insieme da lacci, completi dalle spalle larghe e voluminosi pantaloni con pinces, giacche biker in pelle e massicce creeper borchiate: Dsquared2 crea un look audace e provocatorio, che non lascia spazio all’immaginazione.Dominano i tessuti traslucidi come chiffon e latex, tenuti insieme da cinghie bondage in pelle nera, che aprono a citazioni dal mondo del wrestling, con canottiere che spuntano dagli shorts trasparenti e dettagli stringati che ammiccano al mondo sadomaso. Dsquared2 è un brand che non ha paura di spingersi oltre i limiti, di provocare e di far parlare di sé. La collezione è un’esaltazione della libertà di essere se stessi, di esprimere la propria sensualità senza freni.
Canali: 90 Anni di Eleganza e Tradizione
Canali festeggia 90 anni di storia nella sala della Cariatidi di Palazzo Reale con una mostra creata dagli studenti della Naba e una capsule collection celebrativa. Il brand, nato nel 1934, è sinonimo di eleganza e tradizione, di sartoria impeccabile e di stile senza tempo. La capsule collection ripercorre la storia del brand, dal soprabito in lana, seta e cashmere alla giacca negli stessi materiali, fino al maxipull nel tono “verde Brianza” che è la firma del brand. Canali è un brand che guarda al futuro con un occhio al passato, che sa evolversi senza stravolgere la propria identità.”La lezione che abbiamo imparato in questi 90 anni”, dice Stefano Canali, presidente e ceo del brand, “è che bisogna evolvere senza stravolgere”. Canali è un brand che rappresenta la tradizione italiana dell’alta sartoria, ma con un occhio al futuro. La collezione celebra la storia del brand, ma allo stesso tempo guarda al futuro con un’interpretazione moderna e contemporanea.
Un’esplosione di stile e di libertà
Il primo giorno di Milano Moda Uomo ha offerto uno spaccato di ciò che è la moda oggi: libertà, creatività e individualità. Tre brand, tre visioni diverse, ma tutte accomunate da un filo conduttore: l’esaltazione dell’espressione personale e l’abbattimento dei confini tradizionali. Moschino, con la sua ironia e il suo gioco di citazioni, Dsquared2 con la sua audacia e la sua sensualità, Canali con la sua eleganza e la sua tradizione: un mix di stili che dimostra come la moda sia un linguaggio universale, in grado di parlare a tutti e di esprimere ogni sfumatura della personalità.