La richiesta di Margherita Agnelli
Margherita Agnelli, tramite i suoi legali, ha inviato una lettera a Fca e Stellantis, società guidate dal figlio John Elkann, per chiedere “documentazione relativa al titolo in base al quale Fca Partecipazioni detenga opere d’arte e beni di terzi, compresi gli originali di alcune di quelle” che lei stessa ritiene di sua proprietà e che sono state ritrovate dalla Guardia di finanza nell’Archivio Centro Congressi del Lingotto.
La lettera, tradotta anche in inglese, è dall’avvocato Dario Trevisan.
La vicenda delle opere d’arte
La vicenda, al centro di una indagine della procura di Milano, riguarda le opere d’arte, parte del tesoro lasciato da Gianni Agnelli, che un tempo arredavano Villa Frescot e Villar Perosa a Torino e una residenza di famiglia a Roma, e ora sono reclamate dalla figlia Margherita, unica erede dei beni immobili dopo la morte della madre e moglie dell’avvocato, Marella Caracciolo di Castagneto, la quale ne aveva l’usufrutto.
Gli originali dei quadri, tra cui un Monet, un De Chirico e un Balla, nell’ambito dell’inchiesta principale sulla eredità dell’avvocato istruita dalla Procura di Torino – a cui quella milanese ha intenzione di inviare gli atti – sono stati ritrovati dalle fiamme gialle, come riporta la missiva inviata a Fca Partecipazioni S.p.A, Stellantis Europe S.p.A. e Stellantis N.V., “presso la sede di Fca Partecipazioni – Centro Congressi Lingotto, in particolare, presso i locali dell'”Archivio Centro Congressi” al piano -1 (interrato)”.
La richiesta di documentazione
E poiché Margherita Agnelli in de Pahlen ritiene che le opere d’arte di cui ha denunciato la scomparsa siano di sua proprietà nella lettera, indirizzata alle società guidate dal suo primogenito e firmata dal suo legale, scrive : “riservandoci di adottare le misure che riterremo opportune nei confronti di FcaPartecipazioni e dei suoi organi e/o della sua controllante Stellantis Europe S.p.A. e/o della capogruppo Stellantis N.V. quotata al New York Stock Exchange (NYSE), su Euronext Milan e su Euronext Paris (di cui è Presidente John Elkann) e che svolge su di esse attività di direzione e coordinamento, Vi chiediamo sin da ora di fornire documentazione relativa al titolo in base al quale FCA Partecipazioni detenga opere d’arte e beni di terzi, compresi gli originali di alcune di quelle di proprietà di Margherita Agnelli in de Pahlen oggetto di sparizione”.
La richiesta di risposta
“Restiamo in attesa di una tempestiva risposta – chiude la missiva – che chiederemmo sia inoltrata in copia anche all’ Autoriteit Financiële Markt, per quanto di sua competenza”.
Una vicenda complessa
La vicenda si presenta complessa, con due diverse procure coinvolte e una famiglia divisa da una lunga disputa ereditaria. La richiesta di Margherita Agnelli solleva interrogativi sul destino delle opere d’arte e sulle modalità con cui sono state gestite da Fca e Stellantis. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le risposte da parte delle società coinvolte.