L’aumento del costo delle polizze e i nuovi vincoli
L’Associazione italiana periti ed estimatori danni (Aiped) ha lanciato un allarme: le polizze assicurative accessorie che coprono i danni alle auto prodotti da eventi climatici sono diventate sempre più costose, con un raddoppio del prezzo negli ultimi tre anni. Oltre all’aumento dei costi, sono aumentati anche i vincoli e le condizioni imposte dalle compagnie assicurative per indennizzare gli automobilisti.
La crescente richiesta di questa tipologia di polizza in Italia è dovuta all’aumento dei fenomeni meteo estremi, come temporali, grandine, alluvioni, inondazioni, trombe d’aria, frane e smottamenti. Di conseguenza, le compagnie assicurative hanno aumentato le tariffe per coprire il rischio crescente.
Nel 2021, il costo medio della polizza accessoria ‘eventi naturali’ era compreso tra 80 e 100 euro. Oggi, il prezzo è quasi raddoppiato, attestandosi tra 150 e 180 euro. Oltre all’aumento del costo, le compagnie assicurative hanno introdotto nuove condizioni e vincoli per l’erogazione del risarcimento.
Le nuove condizioni per ottenere il risarcimento
Le franchigie, ossia l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato, sono sempre più elevate, mentre scendono i massimali, che equivalgono all’importo massimo che una compagnia è tenuta a liquidare agli assicurati in caso di danni al veicolo. Inoltre, più l’auto è anziana, più alto sarà lo scoperto a carico del proprietario.
Il danno da meteo, poi, è risarcibile solo in presenza di bollettino o comunicato da parte di un centro meteorologico ufficiale che attesti il fenomeno, e solo se più automobilisti abbiano riscontrato lo stesso evento avverso.
Le criticità sollevate dall’Aiped
Secondo il presidente Aiped, Luigi Mercurio, la criticità più grave riguarda il ricorso sempre più frequente all’Intelligenza artificiale o alle videoperizie per l’accertamento dei danni, bypassando un ruolo che la legge attribuisce unicamente ai professionisti iscritti nel ruolo ex art.157 Cap. Inoltre, è sempre più frequente l’obbligo per gli assicurati di riparare le vetture solo presso carrozzerie convenzionate per consentire alle imprese risparmi sui costi delle riparazioni, con un effetto ‘imbuto’ che allunga i tempi degli interventi, fino a un anno.
Il futuro delle assicurazioni auto in un contesto di cambiamenti climatici
L’aumento dei costi delle polizze assicurative per danni da eventi climatici è un segnale chiaro di come il cambiamento climatico stia già impattando sulla nostra vita quotidiana. La crescente frequenza di eventi meteorologici estremi sta mettendo a dura prova il sistema assicurativo, che si trova a dover gestire un numero sempre maggiore di richieste di risarcimento. E’ importante che le compagnie assicurative si adattino a questa nuova realtà, offrendo polizze più flessibili e adattate alle nuove esigenze degli automobilisti. Allo stesso tempo, è fondamentale che le istituzioni intervengano per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, riducendo le emissioni di gas serra e investendo in infrastrutture più resilienti.