Un laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi scoperto a Roma
I carabinieri della stazione Settecamini e della compagnia di Tivoli, d’intesa con la Procura, hanno arrestato un 22enne di origine cubana, domiciliato in località Villaggio Falcone nel quartiere Ponte di Nona, per detenzione e fabbricazione illegale di armi e munizionamento.
L’arresto è avvenuto a seguito di un’attività informativa che ha portato i militari a eseguire una perquisizione domiciliare a casa del giovane, poco distante da dove a fine maggio fu uccisa Caterina Ciurleo, l’anziana colpita da un proiettile vagante mentre era in auto con un’amica.
Armi, munizioni e materiale per la produzione di ordigni esplosivi sequestrati
La perquisizione ha portato alla scoperta di un laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi e munizioni. I carabinieri hanno trovato un revolver con all’interno proiettili sotto il cuscino del letto del 22enne, e all’interno della cantina di pertinenza un pericoloso fucile mitragliatore totalmente artigianale, una pistola riverniciata con la matricola parzialmente abrasa, una pistola scaccia-cani e una pistola a forma di penna.
Oltre alle armi, i militari hanno sequestrato numerosi materiali e strumenti di precisione, quali tornio, seghe e attrezzi, necessari per produrre armi, nonché diversi appunti manoscritti con progetti di fabbricazione, redatti dal giovane.
Con l’ausilio della Squadra Artificieri del Comando Provinciale di Roma, sono stati trovati anche due lacrimogeni artigianali di grandi dimensioni, polvere da sparo e tutto il materiale per produrre artifizi pirotecnici e ordigni pericolosi. Il materiale è stato messo in sicurezza e sequestrato insieme a 100 cartucce artigianalmente prodotte e 20 grammi di hashish.
L’indagato è stato portato in carcere
L’indagato è stato portato in carcere dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
Un’operazione importante per la sicurezza pubblica
La scoperta di questo laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi è un’operazione importante per la sicurezza pubblica. Il fatto che il 22enne arrestato avesse a disposizione una vasta gamma di armi da fuoco, munizioni e materiale per la produzione di ordigni esplosivi dimostra che era in grado di costituire una seria minaccia per la comunità. La sua arresto e il sequestro del materiale rinvenuto sono un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità e la violenza.